Che cos’è la dismenorrea tardiva?
Nota anche come “dismenorrea secondaria” la dismenorrea tardiva è una tipologia particolare di dismenorrea che si presenta come conseguenza di una patologia diagnosticabile. Si manifesta con dolore pelvico costante e localizzato nella parte bassa dell’addome, il dolore di solito compare tardivamente (alcuni anni dopo il menarca) e in genere diminuisce con l’inizio del flusso mestruale. Fra le patologie alla base del disturbo, la più frequente è l’endometriosi, ma non di rado all’origine possono esserci altre problematiche mediche come malformazioni uterine, fibromi uterini, adenomiosi e infiammazioni croniche della pelvi. Anche il posizionamento di dispositivi collocati all’interno dell’utero per la prevenzione di gravidanze (come ad esempio la spirale) possono essere la causa del dolore pelvico e possono quindi intensificare i normali crampi mestruali.
Quali sono le malattie associate alla dismenorrea tardiva?
Le patologie associate sono:
- Malformazioni uterine
- Malattia infiammatoria pelvica
- Endometriosi
- Adenomiosi
- Fibromi uterini
L’elenco fornito non è esaustivo ed è sempre meglio chiedere consulto al proprio medico.
Quali sono i rimedi contro la dismenorrea tardiva?
È sempre consigliabile chiedere un consulto al proprio medico per evitare di dover ricorrere a rimedi “fai da te”. Considerato che all’origine della dismenorrea tardiva possono esserci diverse cause, per trovare la cura più adatta al caso specifico è necessario conoscere la patologia che ne è alla base. Se il dolore fosse dovuto al posizionamento di un dispositivo intrauterino è bene che si proceda alla rimozione dello stesso (sempre dietro consulto e monitoraggio medico), mentre l’uso di farmaci antidolorifici, anche di quelli acquistabili senza prescrizione, va sempre concordato con il medico curante.
Per aiutare le donne che soffrono di questa patologia ad alleviare il dolore, indipendentemente dalla causa alla base del disturbo, una serie di accorgimenti di facile applicazione sono:
- fare attività fisica regolare e moderata, come camminare, andare in bicicletta, nuotare
- sfruttare il potere alleviante del calore, immergersi in un bagno caldo o posizionare una borsa dell’acqua calda sulla parte bassa dell’addome
- riposarsi fisicamente
- riposarsi mentalmente, mediante esercizi di rilassamento che aiutano ad aumentare la tolleranza al dolore
Quando bisogna rivolgersi al proprio medico?
In caso di dismenorrea tardiva è sempre preferibile rivolgersi al proprio medico di fiducia per un consulto.