Che cos’è?
Il termine emianopsia identifica un difetto della vista contraddistinto dalla compromissione di metà campo visivo. La perdita di metà del campo visivo può essere relativa alla metà destra o sinistra (emianopsia laterale o verticale) oppure alla metà superiore o inferiore (emianopsia altitudinale o orizzontale).
Alla base di tale disturbo si trovano lesioni del chiasma ottico (parte del sistema nervoso di fondamentale importanza per una corretta visione) causate da varie condizioni patologiche (tumori ed emorragie intracranici, traumi, compressione dovuta alla presenza di aneurismi carotidei, ecc).
Quali patologie possono essere associate all’emianopsia?
Le malattie che possono essere legate al disturbo sono:
- Aneurisma carotideo
- Ictus
- Ischemia cerebrale
- Meningite
- Traumi
- Tumori cerebrali
- Tumori dell’ipofisi
Questa non rappresenta una lista completa per cui è sempre bene chiedere consiglio al proprio medico.
Esistono rimedi?
La cura varia in base alla patologia che ne è all’origine. In caso di apparizione di questo disturbo, che deve essere considerato sintomo di un’altra malattia e non una patologia a sé stante, è suggerita un’approfondita visita oculistica.
Quando consultare il proprio medico?
In presenza del disturbo è sempre consigliato chiedere un consulto al proprio medico curante o allo specialista oculista.