Che cosa sono?
Le gengive gonfie possono essere il sintomo di molte condizioni differenti, da infiammazioni come la gengivite all’aumento del flusso sanguigno durante la gravidanza a carenze nutrizionali e infezioni. In questi casi le gengive possono diventare sporgenti e, a volte, arrossarsi.
Quali patologie possono essere collegate alle gengive gonfie?
Le patologie che possono essere associate al disturbo sono:
- Diabete
- Parodontite
- Gengivite
- Scorbuto
Si ricorda che questo non è un elenco esaustivo e che è sempre meglio consultarsi con il proprio medico di fiducia in caso di persistenza dei sintomi.
Quali sono i possibili rimedi?
Le gengive devono essere trattate con cura. È importante pulirle delicatamente, fare risciacqui e bere molta acqua per tenere sotto controllo i batteri; è anche importante evitare sostanze irritanti come collutori troppo aggressivi, alcol e tabacco.
Il rimedio migliore dipende dalle cause all’origine del gonfiore. Il medico potrebbe prescrivere collutori o dentifrici specifici, mentre altre volte potrebbe essere necessario assumere degli antibiotici. Anche gli impacchi freddi possono essere utili, ma quando il gonfiore è associato a dolore, il caldo risulta più efficace. Nei casi più gravi può essere consigliato un intervento più invasivo, come ad esempio un curettage.
Per prevenire il gonfiore è, invece, consigliato mantenere una buona igiene orale e un’alimentazione equilibrata.
Quando è il caso di rivolgersi al proprio medico?
È bene rivolgersi a un dentista se le gengive restano gonfie per più di due settimane.