Per morso di zecca si intende il morso di un piccolo parassita della famiglia dei ragni che può attaccarsi alla pelle del suo ospite (umano o animale) e nutrirsi del suo sangue. Le zecche si trovano prevalentemente nei boschi, prati incolti, colline, pascoli di montagna e di campagna, in ambienti umidi e ombreggiati, in particolar modo in estate. Il morso di una zecca può provocare malattie anche gravi.
Come accorgersi del morso di una zecca?
Le zecche si appostano all’estremità delle piante (erba, arbusti, cespugli) e si allertano quando percepiscono il calore e l’anidride carbonica emessi da animali e esseri umani. La zecca si attacca alla pelle della sua preda tramite il rostro, una protuberanza da cui inizia a nutrirsi del sangue dell’ospite. Difficile accorgersi del morso della zecca perché è indolore, ma una volta sulla pelle, la zecca è perfettamente visibile. Le zecche in genere si attaccano sulla testa, sul collo, sui fianchi e dietro alle ginocchia. Tuttavia, con il suo morso, la zecca può trasmettere infezioni all’ospite che dipendono dai batteri o virus insediati nel parassita.
Quanto è pericoloso il morso di una zecca?
Un solo morso di zecca può trasmettere diverse malattie e con diversi livelli di gravità, che dipendono da molteplici fattori, tra cui il tempo in cui la zecca resta attaccata all’ospite e dalle condizioni del sistema immunitario della persona morsa. I microrganismi patogeni trasmessi dalle zecche possono provocare encefalite da zecca (TBE), causata da un virus simile a quello della febbre gialla, che colpisce il sistema nervoso centrale; malattia di Lyme, caratterizzata da eritema cutaneo e febbre, dolori articolari, mal di testa e alterazioni dell’umore; febbre bottonosa, con formazione di macchie, papule e crosticine nere sulla pelle; ehrlichiosi, un’infezione batterica che si presenta con i sintomi tipici dell’influenza, e quindi spesso passa inosservata.
Cosa fare in caso di morso di zecca?
Se si nota una zecca sulla propria pelle è bene non farsi prendere dal panico e seguire le indicazioni per rimuoverla:
- indossare un paio di guanti per evitare di toccare la zecca a mani nude
- disinfettare la parte con prodotti che non contengono alcol, acetone, ammoniaca
- prendere una pinzetta e afferrare il parassita il più possibile vicino alla cute in modo da estrarlo completamente
- tirare ruotando leggermente, ma senza strattonare, prestando attenzione a non schiacciare la zecca per evitare la fuoriuscita di materiale infetto
- usare un ago sterile per rimuovere il rostro, nel caso sia ancora presente sottopelle
- contattare il proprio medico per riferire del morso di zecca. Infatti, dopo la rimozione, eventuali segni di infezione potrebbero comparire a distanza di 30-40 giorni: pertanto è importante l’osservazione della persona morsa dalla zecca.
Come evitare il morso delle zecche?
Le zecche sono particolarmente presenti e attive nella stagione calda e in luoghi incolti. Se si ha in programma un viaggio in una delle aree più a rischio, una gita in campagna o un picnic nella natura, è raccomandabile indossare abiti che coprano le braccia e le gambe, evitare di avventurarsi nella vegetazione o toccare cespugli e erba alta, controllare la pelle e spazzolare gli indumenti e plaid prima di portarli in casa. In caso siano presenti anche gli animali domestici è bene trattarli con i repellenti specifici per zecche.