Che cos’è?
Quando parliamo di perdita di ricordi intendiamo la condizione in cui la memoria è fortemente indebolita o quasi completamente assente. Questo disturbo è noto anche con il termine di amnesia dal greco “a-mnesis”, che vuol dire impossibilità di ricordare. Ci sono diversi fattori che provocano la condizione, come traumi, alcune disfunzioni organiche che colpiscono il cervello, ma anche lesioni cerebrali. Diverse sono le tipologie di perdita di memoria: può trattarsi di perdita totale o parziale, transitoria o permanente, congenita o acquisita.
Quali malattie possono essere collegate?
Alla perdita di memoria possiamo collegare le seguenti malattie:
- Demenze
- Intossicazione da monossido di carbonio
- Lesioni cerebrali
- Morbo di Alzheimer
- Trauma cerebrali
L’elenco delle malattie associate non è esaustivo, pertanto è indispensabile consultare il proprio medico specialmente se il disturbo persiste o peggiora.
Esistono rimedi?
Per trovare una cura adatta al disturbo, dobbiamo prima individuare la patologia che è alla base per poter procedere con la cura adeguata. Non dobbiamo mai sottovalutare l’indebolimento della memoria perché potrebbe essere soggetto ad un aggravamento graduale e, da una condizione transitoria, potrebbe diventare permanente.
Quando dobbiamo rivolgerci al proprio medico?
Quando si soffre di questo disturbo è sempre bene rivolgersi al proprio medico per un consulto, mentre nel caso in cui la malattia fosse già stata diagnosticata in precedenza, bisognerebbe ricercarne la causa all’interno delle malattie associate.