Che cos’è?
Quando parliamo di proteinuria vogliamo indicare la presenza di quantità anomale di proteine nelle urine. La quantità di queste molecole può aumentare a causa di diversi fattori: dopo l’attività fisica, a causa di stress, durante la gravidanza, quando si è malati, quando abbiamo febbre o dopo l’assunzione di farmaci. In alcuni casi, la proteinuria può essere la conseguenza di problemi renali o di altre malattie.
Quali patologie possono essere collegate?
Alla proteinuria si possono collegare le seguenti malattie:
- Amiloidosi
- Anemia falciforme
- Arresto cardiaco
- Artrite reumatoide
- Diabete
- Ebola
- Glomerulonefrite
- Infezioni renali
- Insufficienza renale
- Leucemia
- Linfoma di Hodgkin
- Lupus eritematoso sistemico
- Malaria
- Malattia di Berger
- Mieloma multiplo
- Nefrite
- Pericardite
- Pielonefrite
- Pre-eclampsia
- Sarcoidosi
L’elenco delle malattie non è esaustivo, pertanto è indispensabile consultare il medico di fiducia specialmente se il disturbo persiste o peggiora.
Esistono rimedi?
È necessario prima individuare il problema che è alla base del disturbo, una volta stabilita la causa dell’aumento anomalo di proteine nell’urina è possibile individuare la cura più adatta al caso specifico.
Quando è necessario consultare il medico di fiducia?
In caso di proteinuria, è preferibile rivolgersi al medico di fiducia per una vista dettagliata. Il medico valuterà il bisogno o meno di ulteriori accertamenti al fine di risalire alla causa del disturbo contro cui agire con una cura mirata ed efficace.