Cos’è il bisturi e a che cosa serve?
Il bisturi è lo strumento chirurgico utilizzato per eseguire ogni tipo di accesso cutaneo (incisione cutanea) necessario a effettuare interventi chirurgici. Il bisturi è di forma simile a un cutter (taglierino) estremamente affilato, dotato di una lama fissa o rimovibile (in acciaio inox) per l’incisione dei tessuti, e di una impugnatura, in genere, realizzata con materiali antiscivolo (o in plastica) che permettono alla mano del chirurgo di avere il grip necessario a non perdere la presa.
La dimensione e forma della lama (esistono di vari tipi diversi di lame) e il tipo di bisturi possono cambiare sulla base delle esigenze specifiche di utilizzo da parte del chirurgo. In genere, i bisturi sono monouso e vengono smaltiti come rifiuti speciali in appositi contenitori per aghi, dopo il loro uso.
Come si usa il bisturi?
Il bisturi viene impugnato delicatamente dal chirurgo, come se fosse una penna, ma tenendolo ad angolo rispetto alla cute da incidere. Con il bisturi, esercitando pressioni diverse, possono essere realizzate incisioni cutanee superficiali oppure più profonde dei tessuti molli.
Il bisturi è pericoloso o doloroso?
L’uso del bisturi da parte del chirurgo è sempre preceduto da una anestesia locale o generale in modo che la persona non senta dolore quando viene praticata l’incisione cutanea e dei tessuti durante l’intervento. I chirurghi vengono formati all’uso del bisturi in sala operatoria o in ambulatorio, e la loro capacità ed esperienza nella manipolazione e nella scelta della lama e del bisturi più adatto a casi specifici, rendono il bisturi uno strumento sicuro.