Che cos’è il 5° dito varo?
Il 5° dito varo è una deformità del piede, il cui nome si deve alla posizione che assume il dito che appare deviato verso il lato interno del piede. Presenta le stesse caratteristiche di un alluce valgo, ma in atteggiamento inverso.
Il 5° dito varo si associa spesso ad alluce valgo, dando all’avampiede la tipica forma di piede triangolare. In taluni casi si posiziona sopra o sotto il 4° dito.
Quali sono le cause del 5° dito varo?
Il 5° dito varo è dovuto a un difetto congenito e spesso si associa a un alluce valgo.
Quali sono i sintomi del 5° dito varo?
I sintomi caratteristici di questo difetto sono:
- Deformità che si accompagna alla sporgenza laterale della testa del 5 metatarsale simile alla esostosi dell’alluce valgo (detta bunionet), causa di dolorose infiammazione e borsiti.
- Frequente comparsa di un callo molle in corrispondenza della base del 4 dito dovuto al decubito del 5 dito sul 4 marcatamente doloroso.
- Dolore nella deambulazione.
- Calli in seguito a sfregamento con la scarpa.
Diagnosi
Il 5° dito varo viene diagnosticato dall’ortopedico nel corso della visita specialistica in seguito a esame fisico. Può essere utile anche una radiografia del piede.
Trattamenti
Il trattamento può essere conservativo oppure necessitare di un intervento di chirurgia percutanea mininvasiva, che assicura gli stessi risultati della chirurgia tradizionale, ma con tecniche meno aggressive, minor dolore post operatorio e tempi di recupero più veloci.
L’ortopedico definirà il percorso terapeutico più appropriato, alla luce del quadro clinico del paziente e delle sue condizioni.
La terapia conservativa si avvale di tutori in silicone e plantari che consentono di migliorare l’appoggio del piede e che, grazie ai materiali moderni con cui sono realizzati, sono adattabili a qualsiasi tipo di scarpa. In alcuni pazienti può essere utile associare cicli di fisioterapia strumentale, come la Tecar terapia e la Laser terapia,
La chirurgia percutanea mininvasiva interviene sull’osso e sulle parti molli circostanti mediante piccole incisioni cutanee in grado di eliminare la sporgenza laterale e riallineando il 5 dito rispetto alle altre dita. L’intervento viene eseguito sotto il controllo di un amplificatore di brillanza, una sorta di schermo che consente di controllare i tempi chirurgici, viste le piccole dimensioni delle incisioni.
Le correzioni vengono poi stabilizzate con apposite fasciature, che vanno rinnovate due o tre volte in un mese. Trascorsi trenta giorni dall’intervento, si effettua la rimozione delle fasciature e l’ortopedico può suggerire per un altro mese l’uso di un separatore in stoffa o in silicone.
La fisioterapia manuale e un ciclo di fisioterapia strumentale (Tecar terapia), laddove possibile, possono accelerare i tempi di recupero.
Come prevenire il 5° dito varo?
La prevenzione del 5° dito varo passa soprattutto dalla scelta di calzature appropriate che devono essere comode e morbide, avere i tacchi bassi e non costringere le dita in punta e dove necessario attraverso l’utilizzo di plantari personalizzati.