Cos’è l’AIDS?
L’AIDS è una malattia infettiva, chiamata sindrome da immunodeficienza acquisita, che è causata dal virus HIV, cioè il virus dell’immunodeficienza umana. Il contagio e quindi la trasmissione del virus HIV avviene a qualunque stadio della malattia, tramite rapporti sessuali non protetti, contatto con il sangue, ma anche per trasmissione verticale tra madre e bambino durante la gravidanza, il parto e l’allattamento al seno.
Nelle fasi iniziali dell’infezione, il virus HIV si replica molto velocemente sfruttando i globuli bianchi; infatti, una volta contratta l’infezione da HIV, il virus riduce le difese immunitarie dell’organismo, distruggendo le cellule CD4 che svolgono un’importante azione di difesa contro le infezioni. A quel punto, il virus lascia scoperto l’organismo dalle cellule della difesa immunitaria.
Dal momento dell’infezione da virus HIV alla malattia cosiddetta “conclamata”, ovvero l’AIDS, possono trascorrere anche molti anni in cui il sistema immunitario è soggetto a una grave vulnerabilità.
Quali sono le cause dell’AIDS?
L’AIDS è causato dall’infezione HIV che si contrae tramite rapporti sessuali non protetti, contatto con sangue, trasmissione verticale tra madre e bambino durante la gravidanza, il parto e l’allattamento al seno.
Quali sono i sintomi dell’AIDS?
In alcune persone, l’infezione da HIV non dà sintomi per molti anno (latenza clinica) oppure compaiono dopo alcune settimane dall’infezione, con sintomi simil-influenzali caratterizzati da febbre, gonfiore delle ghiandole linfatiche, dolore articolare e muscolare, manifestazioni cutanee, sudorazioni notturne. Se non diagnosticata e controllata precocemente con la terapia antiretrovirale, l’infezione progredisce fino alla malattia, l’AIDS. I sintomi dell’AIDS sono quelli delle infezioni causate da agenti patogeni “opportunisti”, cioè già presenti nell’organismo e che il sistema immunitario non è più in grado combattere.
Come si preveniene l’AIDS?
La prevenzione dell’AIDS passa dall’evitare i comportamenti che possono esporre al rischio di contagio da HIV. Nei rapporti sessuali è necessario l’utilizzo del profilattico.
Come si diagnostica l’AIDS?
L’esecuzione del test HIV è l’unico strumento a disposizione per la diagnosi precoce. Il test HIV si effettua sul sangue (test ELISA) e permette di rilevare la presenza di anticorpi specifici del virus dell’immunodeficienza umana. In caso di positività del test ELISA, viene eseguito un ulteriore test (test Western Blot) per la conferma della presenza del virus HIV.
La presenza del virus potrebbe però non essere rilevata nei primi mesi dopo il contagio (periodo finestra), durante i quali si è comunque contagiati e contagiosi, ma non è ancora avvenuta la sieroconversione. Oggi però esistono test precoci per rilevare la positività all’infezione da HIV (test dell’antigene p24, test combinati), che vengono eseguiti con un prelievo di sangue, per legge in completo anonimato.
Quali sono le cure per l’AIDS?
Al momento non esistono cure per l’eradicazione, cioè l’eliminazione radicale, dell’infezione da HIV. Esistono però trattamenti per controllare l’infezione con una combinazione di farmaci in grado di bloccare la replicazione del virus. In questo modo si ottiene la riduzione della carica virale, rallentando quindi la distruzione del sistema immunitario e la progressione della malattia.