Cos’è l’allergia ai farmaci?
Si parla di allergia ai farmaci quando, specie nell’età adulta, si sviluppa un’allergia a farmaci abitualmente presi nel corso della vita. L’allergia ai farmaci si sviluppa a causa di una sensibilizzazione avvenuta a seguito dell’assunzione (esposizione) ad alcuni farmaci, in particolar modo nelle persone predisposte geneticamente, i cui meccanismi immunologici interagiscono con l’assunzione del farmaco.
Quali sono le cause dell’allergia ai farmaci?
La causa dell’allergia ai farmaci è la sensibilizzazione a uno o più farmaci utilizzati dalla persona nel corso degli anni, in soggetti con predisposizione genetica a sviluppare allergia.
Quali farmaci danno allergia?
I farmaci che più comunemente danno allergia sono gli antibiotici a base di penicillina, i farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS), gli anestetici e i mezzi di contrasto usati in alcuni test diagnostici. Raramente però, la persona sviluppa allergie a più farmaci contemporaneamente. È possibile, invece, che alcune allergie a farmaci siano provocate dagli eccipienti, ovvero dalle sostanze inattive necessarie per produrre il farmaco, e si associno ad altre allergie già in atto. Da sottolineare che avere altre allergie non aumenta le probabilità di sviluppare anche allergie ai farmaci.
Quali sono i sintomi dell’allergia ai farmaci?
In genere, i sintomi dell’allergia ai farmaci sono cutanei, con orticaria, gonfiore delle labbra e palpebre (angioedema) o sistemici, come mancanza di fiato, abbassamento della pressione del sangue, svenimento e, nei casi più gravi, shock anafilattico.
L’insorgenza dei sintomi avviene in poche decine di minuti dall’assunzione del farmaco, mentre più rare sono le reazioni tardive. Queste ultime si manifestano anche giorni dopo la prima assunzione e i sintomi possono coinvolgere la pelle e altri organi.
Come prevenire l’allergia ai farmaci?
Non è possibile prevenire l’allergia a un farmaco perché viene individuata solo al momento della sua prima manifestazione.
Come si fa la diagnosi di allergia ai farmaci?
Per fare la diagnosi di allergia ai farmaci è necessario rivolgersi allo specialista allergologo per la visita allergologica. In caso di sospetto per l’allergia a un farmaco, lo specialista può effettuare test allergometrici specifici per i farmaci sospetti, ad esempio, test cutanei per l’allergia alle penicilline, test di provocazione orale per gli altri farmaci. I test di provocazione orale prevedono l’assunzione controllata in day hospital del farmaco sospetto per via orale, aumentando il dosaggio a intervalli regolari in modo da valutare la reazione allergica ma bloccarla sul nascere. Il test di provocazione orale dura circa tre ore circa, oltre a due ore di osservazione.
Quali sono i trattamenti per l’allergia ai farmaci?
Non ci sono trattamenti per l’allergia ai farmaci, ma norme di comportamento che il paziente dovrà seguire evitando l’assunzione del farmaco a cui è allergico, e usarne altri indicati dallo specialista, in alternativa.