Cos’è l’angioma epatico?
L’angioma epatico è una massa benigna, cioè non cancerosa, di vasi sanguigni (angioma o emangioma) che si può formare all’interno del fegato. Nella maggior parte dei casi, l’angioma epatico o emangioma non dà sintomi né disturbi, viene diagnosticato in occasione di esami per altri accertamenti, e non ha bisogno di alcun trattamento.
Si tratta di una condizione che è più frequente tra i 30 e i 50 anni di età, nelle donne che hanno affrontato una gravidanza e in quelle che assumono terapia ormonale sostitutiva in menopausa. Per questo motivo sembra che gli ormoni abbiano un ruolo fondamentale nello sviluppo dell’emangioma, cosa potrebbe portare a complicazioni nel caso di gravidanza o di assunzione di farmaci che influenzano i livelli di ormoni, come la pillola anticoncezionale.
Quali sono le cause dell’angioma epatico?
Le cause che portano alla formazione dell’angioma epatico non sono ancora del tutto chiare, sebbene alcuni esperti ritengono sia un problema congenito, cioè presente alla nascita, e che l’aumento degli ormoni femminili (gli estrogeni), ad esempio in gravidanza, potrebbe favorirne la crescita.
Quali sono i sintomi dell’angioma epatico?
In genere, la presenza di un angioma epatico non dà sintomi. Nei casi in cui potrebbero manifestarsi disturbi, l’emangioma potrebbe dare dolore nella parte alta a destra dell’addome, senso di pienezza dopo aver mangiato piccole quantità di cibo, mancanza di appetito, nausea e vomito.
Come si può prevenire l’angioma epatico?
Al momento non sono note strategie per prevenire l’angioma epatico.
Come si diagnostica l’angioma epatico?
Per effettuare la diagnosi di angioma epatico sono necessari esami diagnostici specifici quali ecografia, TC, RMN, SPECT, e altri esami, se necessario, in base alla situazione clinica specifica del paziente.
Quali sono i trattamenti per l’angioma epatico?
Nonostante le preoccupazioni di chi riceve la diagnosi di angioma epatico, nella maggior parte dei casi, l’angioma epatico non richiede alcun trattamento. Inoltre, non vi sono evidenze che un emangioma non trattato possa portare a sviluppare cancro del fegato. Tuttavia, in alcuni casi, il medico può ritenere necessario monitorare l’emangioma con controlli regolari.
Nei rari casi in cui l’angioma epatico potrebbe iniziare a crescere e dare complicazioni, può essere consigliato un intervento chirurgico per rimuovere la massa benigna o per asportare parte del fegato, oppure una procedure per bloccare il flusso di sangue all’emangioma, in modo da favorire l’interruzione della crescita o addirittura la riduzione della massa. Talvolta, il medico potrebbe consigliare la radioterapia per distruggere le cellule dell’angioma.
In casi molto rari in cui l’angioma è di grandi dimensioni o sono presenti più angiomi epatici non trattabili, può essere consigliato il trapianto di fegato.