Cos’è il blefarospasmo essenziale benigno?
Il blefarospasmo essenziale benigno (BEB) è una forma patologica di spasmo al sopracciglio. Si tratta di una distonia, ovvero dell’incapacità di controllare spasmi muscolari che causano movimenti di contrazione lenti e ripetitivi, che induce la chiusura delle palpebre o spasmi muscolari involontari che si estendono verso gli altri muscoli facciali. In genere, il blefarospasmo essenziale benigno insorge e progredisce gradualmente, aumentando lentamente in intensità e frequenza.
Il blefarospasmo essenziale benigno è una patologia che ha un rischio doppio di presentarsi nelle persone di sesso femminile rispetto a quelle di sesso maschile, specie in età avanzata.
Quali sono i sintomi di blefarospasmo essenziale benigno?
Tra i vari sintomi di blefarospasmo essenziale benigno ci sono frequenti battiti di ciglia, strabismo, occhi secchi e irritati. Inoltre, il blefarospasmo può essere accompagnato da movimenti involontari del collo, della testa o della bocca, che scompaiono durante il sonno notturno.
Come si cura il blefarospasmo essenziale benigno?
Il trattamento del blefarospasmo essenziale benigno può beneficiare dell’uso di iniezioni di botulino, una sostanza iniettata nei muscoli colpiti per rilassarsi temporaneamente impedendo loro di contrarsi, allo scopo di ridurre gli spasmi causati dal BEB. Tuttavia, l’effetto del botulino è temporaneo ed è necessario ripetere il trattamento a distanza di qualche mese da un’iniezione e l’altra.
Nei casi più gravi, ai pazienti con blefarospasmo essenziale benigno può essere consigliata la miectomia, ovvero un intervento chirurgico di rimozione della porzione del muscolo orbicularis oculi e della muscolatura depressiva, che determinano lo spasmo del sopracciglio, impedendo che la palpebra continui a chiudersi involontariamente.