Cos’è la cefalea di rimbalzo?
Per cefalea di rimbalzo si intende una forma di emicrania associata a un eccessivo consumo di farmaci, dal momento che il mal di testa è uno dei disturbi in cui è più alto il consumo di farmaci (acido acetilsalicilico, ibuprofene, paracetamolo, oppiacei, barbiturici) per alleviare i sintomi. Secondo alcuni studi scientifici, l’uso di antidolorifici per più di due volte a settimana aumenta il rischio del riacutizzarsi dell’emicrania. Gli stessi risultati si hanno con l’uso di oppiacei e barbiturici.
Quali sono le cause della cefalea di rimbalzo?
Non è ancora chiaro come i farmaci contro il mal di testa interagiscano con la predisposizione all’emicrania ricorrente. Tuttavia, gli studi dimostrano che la causa della cefalea di rimbalzo è proprio l’abuso di farmaci antidolorifici, che determinano un’intossicazione che favorisce il ritorno dei sintomi dell’emicrania, talvolta anche più intensa di quella originaria. Da qui, il nome di cefalea di rimbalzo. I farmaci che causano la cefalea di rimbalzo sono sia quelli da banco come l’acido acetilsalicilico, l’ibuprofene, il paracetamolo, sia quelli vendibili solo con prescrizione medica, come triptani, oppiacei, barbiturici.
Quali sono i sintomi della cefalea di rimbalzo?
I sintomi della cefalea di rimbalzo sono simili alle altre forme di emicrania. In generale, si possono descrivere sintomi quali il mal di testa acuto in uno o più punti specifici (dolore concentrato) o pulsante, specie a livello anteriore, frontale o laterale della testa, associato a dolore e rigidità al collo, sensazione di confusione, difficoltà di concentrazione, di attenzione e di memoria, irritabilità, ansia, debolezza, disturbi visivi, nausea e talvolta anche vomito, vertigini, difficoltà nel linguaggio, sensibilità alla luce (fotofobia), ai suoni (fonofobia), agli odori, sudorazione profusa, dolori addominali. Nei casi più gravi, i sintomi possono dare disturbi del sonno e depressione.
Come si può prevenire la cefalea di rimbalzo?
La cefalea di rimbalzo si può prevenire seguendo la terapia per la cefalea secondo le indicazioni del medico, non superando le dosi consigliate e i tempi del trattamento, e evitando il fai-da-te.
Inoltre, per evitare l’attacco di emicrania è importante evitare ambienti rumorosi ed eccessivamente luminosi, odori forti e persistenti come i profumi, limitare il consumo di alcol, caffeina e tabacco, cercando di gestire lo stress, ed avere uno stile di vita sano ed equilibrato.