Cos’è la dattilite?
La dattilite è un disturbo che si manifesta con il gonfiore di una o più dita di mani e piedi, causato da un’infiammazione sottostante che coinvolge principalmente i tendini, portando a sinovite, tenosinovite ed entesite. Quando il gonfiore delle dita è uniforme, si parla di dita a “salsicciotto“: si tratta di una condizione che può rendere difficile l’uso delle mani.
Quali sono le cause della dattilite?
Una delle principali cause di dattilite è l’artrite psoriasica, ma altre patologie possono causare infiammazione e gonfiore delle dita, tra cui l’anemia falciforme, la tubercolosi, la sindrome di Reiter, le infezioni da Treponema pallidum o streptococco, l’artrite cronica giovanile, la lebbra, la sarcoidosi e l’artrite gonococcica.
Quali sono i sintomi della dattilite?
I sintomi (segni) caratteristici della dattilite sono il gonfiore uniforme di una o più dita delle mani e dei piedi, con dolore e limitazioni funzionali dell’arto (o degli arti) coinvolti. In alcuni casi, l’infiammazione si può associare a febbre, lombalgia e riacutizzazione della psoriasi.
Come prevenire la dattilite?
La miglior strategia per prevenire la dattilite è la gestione clinica del paziente, cercando di escludere la presenza di patologie infettive coinvolte prima di iniziare qualsiasi trattamento immunosoppressivo.
Come si effettua la diagnosi di dattilite?
Il medico basa la diagnosi sulla valutazione visiva delle dita del paziente, e sull’anamnesi, ovvero le informazioni sulla storia clinica. Se necessario, la diagnosi si completa con analisi del sangue specifiche.
Quali sono i trattamenti per la dattilite?
Nei casi di dattilite con lieve gonfiore, il trattamento si basa su antinfiammatori per alleviare l’infiammazione e il dolore. Nei casi più gravi, invece, è necessario il trattamento delle causa della dattilite, come ad esempio l’artrite psoriasica, con l’uso di immunosoppressori, oppure antibiotici se la causa è di natura infettiva.