Cos’è la diarrea del viaggiatore?
Per diarrea del viaggiatore si intende un insieme di sintomi (sindrome) che si manifestano con scariche di diarrea durante un viaggio in Paesi in cui le condizioni igienico-sanitarie sono precarie. Tutt’altro che rara, la diarrea del viaggiatore colpisce circa il 20-50% delle persone che soggiornano in Paesi tropicali. In genere, la diarrea e i sintomi associati si risolvono in 2-3 giorni e la guarigione completa avviene entro 5 giorni. In alcuni casi, tuttavia, il disturbo può protrarsi fino a 7-10 giorni.
Quali sono le cause della diarrea del viaggiatore?
Le cause principali della diarrea del viaggiatore sono il contatto con acqua contaminata da batteri, virus e parassiti che provocano questo tipo di diarrea. Tra questi, i principali sono:
- Batteri: Escherichia coli (ETEC); altri E. coli (enteroinvasivi, enteroadesivi); Shigella; Salmonella; Campylobacter; Vibrio parahaemolyticus; Aeromonas; Plesiomonas;
- Protozoi: Giardia lamblia; Cryptosporidium parvum; Cyclospora cayetanensis; Entamoeba histolytica;
- Virus: Rotavirus; Calicivirus; Enterovirus.
Tuttavia, anche lo stress del viaggio, cibi diversi, il clima e l’altitudine possono scatenare la diarrea del viaggiatore.
Quali sono i sintomi della diarrea del viaggiatore?
I sintomi della diarrea del viaggiatore, in genere, compaiono nei primi giorni del soggiorno con scariche di feci liquide e frequenti (3 o 4 evacuazioni di feci non formate nelle 24 ore), vomito, crampi addominali, talvolta febbre. Tuttavia, i sintomi si possono presentare anche in qualunque momento del viaggio, più volte durante il viaggio. e possono anche ripresentarsi. I sintomi di questo tipo di diarrea comprendono 3 o 4 evacuazioni di feci non formate nell’arco di 24 ore.
Come prevenire la diarrea del viaggiatore?
Per prevenire la diarrea del viaggiatore è necessario adottare alcune regole di igiene alimentare, sin dall’inizio del viaggio, per ridurre al minimo il rischio di entrare in contatto con i microrganismi responsabili di questa diarrea. In particolare è importante mangiare solo cibi ben cotti, evitando la frutta e la verdura crude, carni crude o poco cotte e latticini; bere solo acqua e bibite in bottiglie confezionate, cioè con il tappo sigillato, evitando l’acqua di rubinetto e i cubetti di ghiaccio; usare l’acqua in bottiglia anche per lavarsi i denti, e lavarsi spesso le mani durante la giornata.