Con Disfunzione Vescico-Intestinale si intende genericamente una delle più comuni, ma allo stesso tempo sottostimate, condizioni in età pediatrica associate a incontinenza urinaria, stipsi e/o incontinenza fecale. Questi sintomi sono talvolta associati a infezioni delle vie urinarie.
Circa il 40% dei bambini portati dai genitori dal nefro-urologo per valutare la causa dei loro disturbi, soffrono di Disfunzione Vescico-Intestinale.
La Disfunzione Vescico-Intestinale ha un impatto significativo sulla qualità della vita della bambina e del bambino, con conseguente perdita di autostima, isolamento sociale e tendenza alla depressione. Infine, se non corretta adeguatamente in età pediatrica, gli effetti della Disfunzione Vescico-Intestinale predispongono a incontinenza e ad importanti malattie cronico-degenerative in età adulta.
Quali sono le cause e i fattori di rischio di Disfunzione Vescico-Intestinale?
I fattori di rischio di disfunzione vescicale e intestinale, come dimostrato dai più recenti studi, sono di tipo genetico e ambientale. I bambini con costipazione cronica, in molti casi, possono presentare alcuni fattori comuni:
- figli di mamme con disturbi delle vie urinarie o stipsi
- abitudini errate acquisite in famiglia quali alimentazione povera di fibre e acqua, e vita sedentaria (numero di ore spese davanti alla TV e al computer)
- problematiche psico-sociali, separazione dei genitori, storia di infezioni e composizione del microbiota
- tendenza del bambino a trattenere urine e feci per una indisponibilità dei servizi igienici o perché impegnato nel gioco.
Quali sono i sintomi di Disfunzione Vescico-Intestinale?
Urgenza a far pipì, incontinenza (farsi la pipì addosso), ritenzione urinaria ed enuresi , sono sintomi legati a disturbi di svuotamento della vescica spesso associati anche a problemi di svuotamento dell’intestino, con stipsi funzionale e/o incontinenza fecale.
Talvolta sono sintomi di alterato comportamento del bambino dovuti ad ansia e/o stress.
La stipsi è caratterizzata da una ridotta frequenza settimanale delle evacuazioni, episodi di encopresi (emissione involontaria di feci), emissione dolorosa di feci dure, presenza di feci voluminose o caprine, ingombro fecale.
La presenza di questi sintomi è un importante fattore di rischio per lo sviluppo delle infezioni delle vie urinarie nei bambini, anche in assenza di una patologia organica.
Quando rivolgersi al pediatra?
Spesso la stipsi nel bambino in età scolastica è sottovalutata da insegnanti e genitori, mentre l’incontinenza urinaria e fecale è motivo di preoccupazione. Invece, è importante che vengano sempre riferite al pediatra le abitudini e i disturbi del bambino affinché i genitori possano essere indirizzati allo specialista di nefro-urologia pediatrica per le valutazioni necessarie.
Come si cura la Disfunzione Vescico-Intestinale?
In genere, la terapia si basa principalmente sulla rieducazione minzionale, associata ad una terapia mirata per la stipsi, tra cui stabilire i tempi per la minzione (ogni 2 ore e ½ ), favorire un’adeguata idratazione (circa 6 bicchieri d’acqua al giorno per i bambini in età scolare), dieta bilanciata prediligendo cibi ricchi di fibre, frutta e verdura, e spesso anche l’uso di prebiotici e probiotici.