Cos’è il fibroadenoma mammario?
Il fibroadenoma mammario è un tumore benigno al seno che, in genere, si sviluppa nelle donne tra 15 e 30 anni, e non dà disturbi. Un fibroadenoma può essere semplice, cioè composto da un singolo nodulo, oppure può essere multiplo, in cui sono presenti più noduli a uno o entrambi i seni, e di dimensioni variabili.
La presenza di un fibroadenoma non è pericoloso per la salute, non aumenta la possibilità di sviluppare un tumore al seno, e raramente si converte in una forma maligna. Tuttavia, un fibroadenoma richiede controlli per monitorare nel tempo eventuali variazioni di forma, dimensioni e consistenza.
Quali sono i sintomi del fibroadenoma mammario?
Il fibroadenoma si riconosce al tocco, come una massa liscia e rotonda, dura o gommosa, con contorni regolari e netti, che tende a spostarsi sotto la pressione delle mani. Nella maggior parte dei casi il diametro del fibroadenoma mammario misura da 1-3 cm fino a 5-6 cm; tuttavia, il fibroadenoma gigante, tipico dell’adolescenza, può raggiungere i 10-15 cm. Il volume invece, può aumentare durante la gravidanza, oppure ridursi fino a scomparire, come accade dopo l’inizio della menopausa.
Quali sono le cause del fibroadenoma mammario?
Sebbene le cause del fibroadenoma mammario non siano ancora del tutto chiare, sembra che nella formazione di un fibroadenoma abbiano un ruolo le risposte anomale agli estrogeni, gli ormoni sessuali femminili. Questo spiegherebbe perché sono più frequenti nelle donne in età fertile o in terapia ormonale sostitutiva, mentre sono più rari nelle donne in menopausa, quando il livello di estrogeni è ridotto.
Come si diagnostica il fibroadenoma mammario?
La presenza di fibroadenoma viene spesso scoperta dalla donna durante l’autopalpazione o dallo specialista durante gli esami o la visita senologica, se le dimensioni del nodulo sono tali da consentirlo. Tenendo conto delle caratteristiche del nodulo e dell’età della donna, possono essere effettuati esami di approfondimento quali la mammografia o l’ecografia mammaria, per visualizzare la struttura del seno, dimensioni e forma del fibroma, RMN (risonanza magnetica nucleare), per accertare la natura benigna o maligna del nodulo, verificare l’eventuale presenza del tumore, la biopsia, ovvero il prelievo di una piccola quantità di tessuto del nodulo per l’esame istologico in laboratorio, allo scopo è accertare la natura benigna o maligna del nodulo, soprattutto se si tratta di un fibroadenoma complesso.
Come si cura il fibroadenoma mammario?
La terapia conservativa, con monitoraggio regolare della massa tramite ecografia e/o mammografia, è l’opzione scelta se il fibroadenoma è composto da più noduli (fibroadenoma multiplo) stabili, specie se la loro asportazione altererebbe forma e consistenza del seno.
L’asportazione del nodulo, invece, viene effettuata nel fibroadenoma complesso, quando il nodulo ha dimensioni superiori a 3 cm, cresce rapidamente, la donna ha più di 35 anni e avverte dolore, oppure su richiesta della donna, se la presenza del fibroadenoma causa disagi estetici o psicologici.
Come si svolge l’intervento chirurgico di fibroadenoma mammario?
L’asportazione chirurgica del fibroadenoma prevede la nodulectomia o enucleoresezione, che consiste nell’asportazione totale del nodulo tramite un’incisione del seno, e analisi della massa tumorale in laboratorio per accertarne la natura. L’intervento si effettua in anestesia locale o sedazione.
Si può prevenire il fibroadenoma mammario?
Non è possibile prevenire la comparsa di fibroadenoma mammario, ma gli esami di screening per il tumore al seno sono fondamentali per la diagnosi precoce dei noduli e per monitorare lo stato di salute del seno.