Cos’è la gravidanza extrauterina?
La gravidanza ectopica extrauterina o ectopica intrauterina è quella condizione patologica in cui l’ovulo fecondato (impianto) si trova in sedi diverse dalla cavità uterina. Quando l’impianto dell’ovulo fecondato si trova al di fuori dell’utero si parla di gravidanza extrauterina: in questo caso si può avere una gravidanza tubarica, una gravidanza ovarica, una gravidanza addominale. Quando l’impianto avviene all’interno dell’utero ma in una sede impropria, come ad esempio nella gravidanza cervicale o nella gravidanza cornuale, si parla di gravidanza ectopica intrauterina.
La diagnosi e il trattamento precoce di una gravidanza extrauterina è importante per aiutare la donna a preservare la possibilità di future gravidanze.
Quali sono le cause della gravidanza ectopica?
Le gravidanze ectopiche più comuni sono le gravidanze tubariche (circa il 95% del totale delle gravidanze ectopiche). In generale, però, si riconoscono cause comuni a tutte le gravidanze ectopiche:
- discesa ritardata o deviata dell’ovulo fecondato verso l’utero. Le cause possono essere di diverso tipo: anatomiche, infiammatorie, alterazioni tubariche congenite, endometriosi, pregressi interventi chirurgici.
- sviluppo accelerato dell’ovulo fecondato in modo che raggiunga la maturità necessaria all’impianto quando ancora si trova nella tuba.
In alcuni casi, però, la causa della gravidanza ectopica è sconosciuta.
Quali sono i sintomi della gravidanza ectopica?
Nelle prime 4-6 settimane di gravidanza, non si presentano sintomi. Il sospetto di una gravidanza ectopica viene posto quando, a fronte di un test di gravidanza positivo, l’ecografia non rileva la camera gestazionale all’interno della cavità uterina. In genere, nella gravidanza ectopica la donna ha continue perdite ematiche.
Nella gravidanza più avanzata, invece, può essere presente sanguinamento vaginale, importante dolore pelvico e/o addominale. Quando la tuba si rompe, la perdita di sangue in addome (emoperitoneo) è una condizione grave che deve essere trattata come urgenza: infatti, la rottura della tuba può comportare vertigini e svenimento fino a un vero e proprio stato di shock.
Come si diagnostica una gravidanza ectopica?
La gravidanza ectopica si diagnostica tramite la rilevazione del valore dell’ormone HCG (ormone della gravidanza) e delle sue variazioni, e l’ecografia transvaginale e transaddominale. L’ecografia permette anche di riscontrare eventuali versamenti ematici in sede pelvica e/o addominale.
Qual è il trattamento in caso di gravidanza ectopica?
Il trattamento della gravidanza ectopica dipende dalla precocità della diagnosi. Nelle fasi iniziali della gravidanza, può non essere necessaria alcuna terapia perché la risoluzione è spontanea, oppure viene prescritta una terapia farmacologica con un chemioterapico (metotrexate) che impedisce la crescita cellulare della gravidanza.
Nelle gravidanze più avanzate, in caso di sintomi, o se la terapia farmacologica ha fallito, è indicata la chirurgia ginecologica laparoscopica per la rimozione della tuba interessata (salpingectomia) o della sola gravidanza ectopica.