Cos’è il lichen sclerosus vulvare?
Il Lichen sclerosus vulvare è conosciuto con molti sinonimi, tra cui Craurosi vulvare, distrofia vulvare, scleroderma, lichen sclero-atrofico. Si tratta di denominazioni ormai abbandonate in favore di lichen sclerosus vulvare, o semplicemente lichen, che descrive una patologia cronica cutanea di tipo infiammatorio a livello anogenitale femminile, prevalente nel postmenopausa.
L’incidenza del lichen sclerosus vulvare è sicuramente sottostimata, poiché si tratta di una malattia di cui molte donne trovano imbarazzante parlare anche con il proprio medico. Per tale motivo, spesso la diagnosi di lichen viene effettuata quando le lesioni associate vengono riconosciute durante la visita ginecologica.
Quali sono le cause del lichen sclerosus vulvare?
Le cause del lichen sclerosus non sono ancora chiare, sebbene sia ormai ampiamente confermato che non sia una malattia di tipo infettivo e a trasmissione sessuale. Sembra invece che nell’insorgenza della malattia siano coinvolti meccanismi autoimmuni, la predisposizione genetica individuale, fattori irritativi continuativi dovuti al contatto della cute e delle mucose con le urine, oltre all’assunzione di contraccettivi ormonali antiandrogeni, specie in età premenopausale.
Quali sono i sintomi del lichen sclerosus vulvare?
I sintomi caratteristici del lichen sclerosus possono essere comuni anche ad altre patologie dell’area vulvovaginale e a disturbi associati alla menopausa. Il lichen sclerosus può dare prurito incoercibile, dolore da ulcere o erosioni della mucosa, disturbi urinari (disuria), dolore durante la penetrazione nei rapporti sessuali (dispareunia) e, nel tempo, può evolvere in atrofia vulvovaginale. Se non diagnosticato e trattato adeguatamente fin dalle fasi iniziali, il lichen sclerosus vulvare può risultare debilitante nel tempo a causa dei sintomi e degli esiti cicatriziali che possono portare piccole labbra e clitoride a fondersi in un’unica cicatrice.
Come si fa la diagnosi di lichen sclerosus vulvare?
La diagnosi del lichen sclerosus si basa sull’osservazione clinica, cioè la visita dermatologica e ginecologica, in alcuni casi, sull’esame istologico di un campione di tessuto prelevato con biopsia, al fine di escludere l’evoluzione in una patologia tumorale.
Come si cura il lichen sclerosus vulvare?
Il lichen sclerosus vulvare non guarisce spontaneamente e richiede trattamenti topici e sistemici per la gestione dei sintomi. Le terapie suggerite per questa patologia possono prevedere l’utilizzo di corticosteroidi topici e creme emollienti per ridurre i sintomi, e la terapia con ossigeno ozono medicale secondo i protocolli delle società scientifiche.