La condizione in cui il diametro della pupilla diminuisce è chiamato miosi o pupilla puntiforme. La miosi fisiologica è causata da contrazione del muscolo costrittore della pupilla per far entrare la giusta quantità di luce. Pertanto, maggiore è l’intensità della luce, più le pupille si restringono per evitare che ne entri troppa, mentre al buio si dilatano un po’ per permettere alla luce di passare.
Tuttavia esistono cause patologiche e alcuni farmaci associati alla riduzione del diametro di una o entrambe le pupille che risultano puntiformi.
Quali malattie possono essere associate alla miosi?
Le pupille puntiformi si possono presentare in associazione ad alcune patologie, quali:
- Uveite: infiammazione dello strato intermedio dell’occhio, compresa l’iride
- Sindrome di Horner: rara sindrome causata da un tumore polmonare, un ictus o un danno al tronco centrale del cervello (tronco encefalico)
- Traumi alla testa con conseguenze sul sistema nervoso centrale
- Coma ipoglicemico
Tra le sostanze che possono provocare miosi possiamo elencare:
- farmaci contenenti oppioidi narcotici
- farmaci per l’ipertensione come Clonidina e Tetraidrozolina
- sostanze stupefacenti (eroina e morfina)
- pesticidi (organofosfati) o gas nervino
- intossicazione micotica come la sindrome Muscarina (ingestione di tossine presenti nell’Amanita Muscaria).
Cosa fare se le pupille sono puntiformi?
Se le pupille sono puntiformi è necessario consultare un medico il prima possibile. Infatti, la miosi è spesso la manifestazione oculare di una patologia sistemica più grave e non è mai da sottovalutare.
Con miosi quando rivolgersi al medico?
In caso di miosi, è fondamentale rivolgersi al medico per un intervento tempestivo, dal momento che molte delle cause di miosi sono condizioni mediche serie che, non trattate adeguatamente e nei giusti tempi, possono dare luogo a eventuali complicazioni potenzialmente letali.