La sindrome da stanchezza cronica o da affaticamento cronico è una condizione prolungata caratterizzata da astenia grave e invalidante prolungata nel tempo. Chiamata anche encefalomielite mialgica e sindrome da affaticamento cronico (myalgic encephalomyelitis – chronic fatigue syndrome, ME/CFS), la sindrome da stanchezza cronica si riferisce a una condizione in cui sono assenti cause fisiche, psicologiche, o di laboratorio.
Mentre la stanchezza e spossatezza possono essere riconducibili a periodi di intensi sforzi fisici e psichici intensi, un periodo di privazione prolungata di sonno, ma anche a diverse malattie e condizioni, la sindrome da stanchezza cronica ha ancora cause non note.
Quali sono le cause della sindrome da stanchezza cronica?
La sindrome ha probabilmente un’origine multifattoriale, tra cui la predisposizione genetica e infezioni, tossine e altri fattori fisici ed emotivi, sebbene le cause dei sintomi non siano ancora note. Tuttavia, possono soffrire più frequentemente anche di sindrome da stanchezza cronica le persone con diagnosi di patologie autoimmuni, tumori maligni o depressione.
Quali sono i sintomi della sindrome da stanchezza cronica?
In genere, i sintomi da sindrome da stanchezza cronica compaiono dopo un evento stressante, una malattia. Tuttavia, in molte persone, l’astenia compare senza alcuna malattia pregressa.
I sintomi principali si riferiscono all’astenia grave, per almeno 6 mesi, che interferisce con le attività quotidiane, lavorative e sociali. Le persone che ne soffrono, spesso vedono peggiorare i sintomi con lo sforzo fisico o nei periodi di stress psicologico. Oltre all’astenia, possono presentarsi anche sintomi quali difficoltà di concentrazione, insonnia, mal di gola, cefalea, dolori articolari, muscolari e addominali, depressione.
Come si diagnostica la sindrome da stanchezza cronica?
La sindrome da stanchezza cronica viene diagnosticata per esclusione, ovvero escludendo la presenza di altre cause.
Come si cura la sindrome da stanchezza cronica?
La cura della sindrome da stanchezza cronica ha come obiettivo alleviare i sintomi e migliorare la qualità della vita della persona che ne soffre. In genere, vengono utilizzate strategie di terapia cognitivo-comportamentale, attività fisica graduale, ed eventualmente farmaci contro la depressione, l’insonnia o il dolore muscoloscheletrico, e trattamenti con ossigeno ozono terapia.