L’infiammazione del tendine popliteo, che tiene unito il ginocchio al muscolo popliteo della gamba, è rara e, quando compare, colpisce il tendine a livello della sua inserzione con il femore. Il tendine popliteo fa parte della struttura esterna del ginocchio e comprende legamento collaterale laterale, tendine bicipite-femorale e bandelletta ileo-tibiale. Il muscolo popliteo ha la funzione di flettere e permettere la intrarotazione della gamba.
Quali sono le cause?
Sebbene rara, la tendinite del popliteo ha un’incidenza superiore negli sportivi che praticano sport di endurance che prevedono lunghe distanze di corsa (maratoneti, ultramaratoneti) ma anche runner amatoriali. Si tratta infatti di una tendinite da overuse, ovvero da sovraffaticamento.
Tra le cause della tendinite del popliteo, alcune dipendono dall’attività fisica:
- corsa su terreni inclinati o collinari che sollecitano eccessivamente il tendine specie nella fase di discesa quando l’atleta deve rallentare
- corsa su terreni sabbiosi
- piede con appoggio anomalo (piede valgo o pronato)
- scarpe non adatte al piede e/o al terreno della corsa
Altre invece sono fattori di rischio dovuti a:
- presenza di alcune patologie (artrite reumatoide, diabete, gotta, lupus eritematoso sistemico, insufficienza renale, altre)
- valgismo o varismo delle ginocchia
- dismetria degli arti inferiori (arti di lunghezza diversa)
- età
- alterazioni ormonali
Quali sono i sintomi?
L’infiammazione del popliteo si presenta con un dolore acuto sul lato esterno del ginocchio che è tipico anche di altre patologie tipiche dei corridori (sindrome della bandelletta ileo-tibiale, meniscopatie, tendinite del quadricipite).
In genere, in dolore può comparire:
- durante l’attività fisica
- al termine della seduta di allenamento o della gara
- a riposo, specie se si accavallano le gambe
Come si diagnostica?
La vista e l’esame obiettivo effettuato dallo specialista in ortopedia è fondamentale per valutare sia la sede sia l’entità del dolore che si accentua con la flessione del ginocchio. Inoltre, per confermare la diagnosi, possono essere necessarie ecografia muscolo-tendinea e Risonanza magnetica (RMN).
L’obiettivo è effettuare una diagnosi differenziale rispetto ad altre patologie tipiche del corridore, comprendere la causa del dolore e curare l’infiammazione.
Come si cura?
In genere, la tendinite si risolve spontaneamente dopo un breve periodo di riposo.
Tuttavia, sulla base della valutazione dello specialista, insieme al riposo dall’attività fisica, possono essere raccomandate terapie fisiche per disinfiammare il tendine. In caso il dolore persista, si possono effettuare infiltrazioni con farmaci cortisonici per eliminare il dolore e l’infiammazione.
Si può prevenire?
La prevenzione della tendinite del popliteo è comune alla prevenzione di tutte le tendiniti. Pertanto, i consigli generici riguardano:
- evitare allenamenti su terreni troppo duri, sconnessi o troppo morbidi come la sabbia
- fare attenzione ai sovraccarichi funzionali e rispettare i tempi di riposo tra gli allenamenti
- scegliere calzature sportive adatte al proprio tipo di piede e appoggio
- eseguire un adeguato riscaldamento e raffreddamento con stretching del popliteo e del quadricipite