Tosse secca, mancanza di fiato, senso di oppressione al torace e di soffocamento descrivono i sintomi di chi soffre di asma, una patologia infiammatoria cronica delle vie respiratorie, molto comune in Italia. I sintomi possono essere di varia entità, ma seguire la terapia in modo corretto permette di tenere sotto controllo i sintomi e la malattia, che, in rari casi, se non curata correttamente, può avere anche esiti letali.
Approfondiamo l’argomento con il professor Enrico Heffler, allergologo di Humanitas San Pio X, docente e Direttore della Scuola di Specializzazione in Allergologia e Immunologia Clinica di Humanitas University.
Cosa scatena l’asma?
Molte sono le situazioni che possono scatenare nei malati di asma, quell’ipereattività abnorme dei bronchi che sfocia nell’attacco asmatico. L’inalazione di pollini, variazione nei livelli di umidità o di temperatura in casa o nell’ambiente esterno, un profumo intenso, sono tutti stimoli di tipo allergenico, fisico o immunologico che possono dare avvio a una crisi respiratoria.
Nell’asma allergico che può comparire a qualunque età, ma più frequentemente durante l’infanzia, è fondamentale tenere in considerazione un fenomeno chiamato marcia allergica: si tratta della modalità di progressione delle allergie che dall’infanzia all’età adulta possono modificarsi. E’ il caso delle allergie alimentari che insorgono nell’infanzia, per poi comparire oculo-rinite nell’adolescenza, e poi asma, più o meno grave, sulla base delle terapie in corso per l’allergia, e allo stile di vita del paziente.
Nuovi farmaci per la cura e il controllo dell’asma
Per la cura dell’asma, gli specialisti di Humanitas San Pio X utilizzano un approccio di medicina personalizzata. Infatti, la scelta del farmaco più adatto per il paziente, sia che si tratti di farmaci biologici sia di immunoterapia allergene-specifica (“vaccinazione”), si basa sullo studio dello stato del sistema immunitario del singolo paziente, sulla valutazione di una serie di marcatori biologici che consentono di identificare gli anticorpi per le allergie sviluppati dal paziente, sulla valutazione della gravità dell’infiammazione grazie agli esami di funzionalità respiratoria, e alla sua storia personale e clinica.
Farmaci biologici
I farmaci biologici sono i trattamenti più recenti per la cura e il controllo dell’asma, in particolare l’asma grave. Si tratta di farmaci non diretti al sistema immunitario nel suo complesso ma in modo specifico verso le molecole responsabili della reazione asmatica. Grazie a questa azione diretta ai mediatori dell’infiammazione, l’asma tende a normalizzarsi, il paziente può recuperare la propria vita quotidiana e interrompere la terapia a base di corticosteroidi. Quest’ultimo è un aspetto fondamentale perché la terapia con corticosteroidi orali comporta numerosi effetti collaterali che influenzano negativamente la qualità di vita del paziente e comportano l’insorgenza di altre patologie come il diabete, l’osteoporosi o l’ipertensione. La terapia con farmaci biologici viene inizialmente somministrata in ospedale per poi proseguire al domicilio, in tutta autonomia, con minimi effetti collaterali minimi.
Immunoterapia allergene-specifica
L’immunoterapia allergene-specifica, chiamata anche “vaccinazione” alle allergie, è una terapia utile a contenere i sintomi, perché interviene sulla causa che scatena l’allergia, disinnescandola. In pratica, grazie alla somministrazione controllata e progressiva dell’allergene a cui il paziente è sensibile, l’organismo si abitua alla sua esposizione. La terapia ha una durata di almeno tre anni, i farmaci vengono rilasciati esclusivamente dalla struttura ospedaliera, ma possono essere assunti al proprio domicilio autonomamente.
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