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Bambini che si scoprono la notte? Niente paura: ecco i consigli degli esperti.

Quando si è genitori le fonti di stress aumentano notevolmente. Una delle più frequenti è proprio il terrore che il nostro bambino possa prendere freddo durante la notte a causa di movimenti involontari. Cosa fare quindi per evitare che si scopra durante il sonno?

Per rispondere a questa domanda abbiamo parlato con la nostra esperta, la dottoressa Anna Moscatiello, Neonatologa presso Humanitas San Pio X.

Attenzione alla temperatura della stanza

La temperatura ideale per un lattante è intorno ai 20 °C, con un range che può arrivare fino ai 18 °C e i 22 °C. Per i primi 5-6 mesi è bene tenere il termometro fisso sui 22 °C, successivamente lo si può abbassare tra i 18 °C e i 20 °C.

E quando si scoprono?

La cosa giusta da fare in questi casi è appoggiare le mani sulla testa e sul collo del neonato per valutarne la temperatura. Se queste zone sono calde vuol dire che il bambino sta mantenendo costante il proprio calore e quindi non è necessario ricoprirlo.

Il consiglio migliore, però, resta quello di non far completamente affidamento sulle coperte che possono addirittura essere fonte di pericolo, ma optare per pigiamini di ciniglia o intimo di cotone felpato. In primavera i body e le tutine di cotone, invece, sono un ottimo alleato.

Il sacco nanna

Più i bambini crescono più si muovono durante la notte. Per questo motivo è bene adottare soluzioni diverse da coperte e piumoni nei primi anni di età. Ecco quindi che ci viene in aiuto il sacco nanna, utilissimo e comodissimo in quanto lo si può trovare in diversi spessori in base alla stagione.

Attenzione, però, a non coprire troppo i neonati. Se il sacco nanna è già imbottito, una semplice tuta di cotone può essere sufficiente.

E quando il bambino è già grandicello?

Intorno ai tre anni il bambino diventa un individuo a tutti gli effetti: se si scopre è perché ha caldo. È sconsigliato, quindi, coprirlo nuovamente o stare troppo in pensiero come si fa con i lattanti che non hanno ancora una termoregolazione consapevole.

In più, a proteggere il bambino dal freddo ci sono anche i vestiti.

Oltre i 3 anni

Ormai il bambino ha imparato da solo a proteggersi dal freddo e quindi si possono dimenticare le notti insonni passate a controllare la temperatura della stanza.

A questo punto della vita del bambino si possono anche adoperare piumoni, molto colorati e amati dai pargoli, scegliendo tra quelli in piuma d’oca, più leggeri e traspiranti, o quelli acrilici che sono meno traspiranti ma molto più caldi.

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