COME TI POSSIAMO AIUTARE?

Centralino
+39 02 6951 1
PRENOTAZIONE SSN
+39 02 6951 6000

LUNEDì – VENERDì
dalle 10.30 alle 12.00 e dalle 14 alle 16.30
SABATO CHIUSO

PRENOTAZIONE PRIVATI, ASSICURATI, CONVENZIONATI
+39 02 69 51 7000

LUNEDì – VENERDì
dalle 8.00 alle 19.00
SABATO - dalle 08.00 alle 13.00

PRENOTAZIONE PRELIEVI
02 69517000

Dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 12.00

HUMANITAS PER LEI
+39 02 69 51 5151

Dal lunedì al venerdì
Privati, Assicurati e Convenzionati
dalle 9 alle 17

SSN dalle 10:30 alle 17

CENTRO PRIMO INTERVENTO ORTOPEDICO

Dal lunedì alla domenica
Dalle 8.00 alle 20.00

+39 02 69 51 5555

Il servizio è effettuato in regime privato.

Cistite: i consigli per prevenirla

Bere a sufficienza è il consiglio più comune per prevenire alcune delle infezioni urinarie femminili più comuni, come la cistite. Tuttavia, per prevenire la cistite, è importante agire sulle cause. 

Ne parliamo con la dott.ssa Diana Pettinato, ginecologa di Humanitas San Pio X.

Cistite: cause, sintomi e rimedi

La cistite è un’infezione del tratto urinario particolarmente comune, specie nelle donne. Esistono diverse forme di cistite, la più frequente è causata da batteri presenti nell’ultimo tratto dell’intestino e nelle feci, in particolare l’Escherichia Coli. Questi batteri, in presenza di particolari condizioni, trovano un ambiente adatto in cui proliferare e risalire lungo il tratto urinario fino alla vescica. L’infezione che ne deriva si presenta con sintomi caratteristici, quali frequente stimolo a urinare, spesso con piccole quantità di urina e dolore alla minzione (disuria). Nei casi di sintomi più severi, può essere presente anche dolore pelvico o sensazione di pesantezza alla pelvi, sangue nelle urine, urine non limpide e dall’odore intenso, febbre.

Con questi sintomi è bene non aspettare che l’infezione si risolva da sola e non adottare rimedi casalinghi che potrebbero ritardare il ricorso a cure adeguate e favorire l’estensione dell’infezione ai reni. Sulla base dei sintomi e della storia clinica, in genere, il medico stabilisce la terapia da effettuare subito, mentre dai risultati degli esami (urinocoltura e esami delle urine) sarà possibile mirare la terapia (antibiotici) in modo specifico verso i batteri che hanno provocato l’infezione. Una volta risolta la cistite acuta, nei casi di cistiti recidivanti, cioè che tendono a ripresentarsi di frequente, potrebbe essere necessario approfondire le cause e effettuare terapie in profilassi.

Come si può prevenire la cistite?

La disidratazione è uno dei fattori che può favorire la cistite, dal momento che le urine tenderanno a essere più concentrate e a ristagnare più a lungo all’interno della vescica. Per questo motivo, bere molto sia quando fa particolarmente caldo, ma anche quando si suda a causa, ad esempio, dell’attività sportiva, è tra i consigli principali per prevenire la cistite. 

Inoltre, disturbi intestinali quali stipsi e diarrea, contribuiscono ad aumentare il rischio di cistite; regolarizzare l’intestino con una dieta ricca di frutta e verdura e favorire l’evacuazione è importante per evitare che i batteri presenti nelle feci possano restare a lungo a livello del perineo, ovvero la zona che circonda vagina, vulva e ano. È bene ricordare che nelle persone di sesso femminile, il meato uretrale, cioè l’orifizio da cui fuoriesce l’urina, si trova al di sopra dell’introito della vsgina, a livello del clitoride, a pochi centimetri dall’ano. 

Per questo motivo è particolarmente importante l’igiene intima, che deve avvenire detergenti adatti e con movimenti che vanno dalla vagina all’ano e non viceversa, da effettuare dopo l’evacuazione, dopo i rapporti sessuali e durante il ciclo mestruale. 

Infine, è raccomandabile non trattenere a lungo lo stimolo a urinare, e non indossare indumenti stretti o in tessuto sintetico, come biancheria intima o pantaloni, che aumentano la temperatura a livello dei genitali esterni e il rischio di arrossamento e possibili lesioni che favoriscono la proliferazione batterica. 

Ostetricia E Ginecologia

Visite ed esami

I numeri di Humanitas
  • 2.3 milioni visite
  • +56.000 pazienti PS
  • +3.000 dipendenti
  • 45.000 pazienti ricoverati
  • 800 medici
Torna su