L’aumento del bisogno di andare in bagno non associato all’incremento dei liquidi assunti, unito al dolore durante la minzione, fastidio sovrapubico, sensazione di ingombro e di peso e talvolta presenza di sangue nelle urine (ematuria) sono segnali che possono nascondere una cistite. «Si tratta di un’infiammazione del basso tratto urinario – spiega il dottor Gianalfredo Franzoni, ginecologo di Humanitas San Pio X – che interessa prevalentemente le donne, nonostante anche gli uomini possano soffrirne.
La causa principale della cistite è l’attacco dei batteri che colpiscono le pareti della vescica. In caso di stress o momenti di squilibri ormonali, il rischio di sviluppare questa infiammazione è maggiore, dato che il sistema immunitario è indebolito e non è in grado di contrastare l’attacco dei batteri. Ai primi sintomi di cistite è necessario rivolgersi allo specialista per eseguire gli esami diagnostici appropriati ed eventualmente condurre degli accertamenti nel caso il quadro clinico fosse incerto».
Integratori e mirtillo aiutano a curare la cistite
«Prevenire la cistite si può, combinando la corretta idratazione e l’assunzione di integratori – continua lo specialista -. Gli integratori raccomandati sono:
- a base di mirtillo: inibisce l’adesione dei batteri alla mucosa vescicale e quindi la loro proliferazione (ovvero il meccanismo alla base della cistite)
- D-Mannosio: permette di ricostruire l’integrità della mucosa vescicale e impedire la comparsa di infezioni batteriche. L’unica controindicazione di questa alternativa terapeutica consiste nelle dosi elevate da assumere, che può rappresentare un ostacolo per il completamento della cura da parte del paziente
- acido ialuronico: previene la comparsa di recidive infettive. A differenza degli altri integratori che vengono assunti solo per via orale, l’acido ialuronico può essere somministrato anche per via intravescicale, quindi a diretto contatto con la vescica.
Assumere antibiotici è necessario solo ed esclusivamente in caso di infezioni batteriche e non in caso di infiammazioni, che è il caso della cistite. L’utilizzo inappropriato di antibiotici conduce allo sviluppo di colonie di germi e batteri antibiotico-resistenti, pericolosi nel medio-lungo termine non solo per la singola persona ma anche per la salute pubblica in generale».
Piccole strategie per prevenire la cistite
«Anche se questi temi destano spesso confusione – conclude l’esperto – per prevenire la cistite è importante non trattenere l’urina. Infatti, posticipare il momento di recarsi in bagno quando è necessario impedisce lo svuotamento totale della vescica quando finalmente si urina e il residuo rimasto porta facilmente all’infezione che è alla base della cistite. Infine, per prevenire la cistite è fondamentale una corretta idratazione, bevendo le quantità d’acqua adeguate (tra 1,5 e 2 litri al giorno), in funzione della stagionalità e della propria perdita di liquidi. Importante è non esagerare, per evitare di sovraccaricare la funzione vescicale».
Visite ed esami
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici