Contraccezione: falsi miti e domande frequenti

La sola assunzione della pillola non fa ingrassare, ma potrebbe determinare un aumento della ritenzione idrica, soprattutto a livello degli arti inferiori. Esistono però diversi tipi di pillole contraccettive, con diversi tipi e dosaggi sia di estrogeni che di progestinici, che il Ginecologo può consigliare sulla base di caratteristiche, esigenze e condizioni di salute della donna, in modo da evitare o ridurre questo effetto indesiderato.

In tutti i casi, una dieta sana ed equilibrata e una vita attiva aiutano a mantenere una migliore forma fisica e a contrastare la ritenzione di liquidi dovuta alla pillola.

Un sanguinamento scarso o assente nei giorni di sospensione o di assunzione delle pillole placebo può essere normale, specie se si assumono pillole da 28 giorni o dopo diversi mesi/anni di assunzione continuativa della terapia. Questo accade perché, con la pillola, l’endometrio, cioè il rivestimento interno dell’utero, rimane sempre a riposo e non viene mai stimolato a proliferare: di conseguenza, il sanguinamento dovuto al suo sfaldamento sarà di entità ridotta, fino a poter mancare del tutto. Se la pillola si assume in modo corretto, può essere un effetto normale e di cui non ci si deve preoccupare.

Le interazioni tra farmaci possono verificarsi potenzialmente ogni volta che si assumono due farmaci contemporaneamente. La pillola contraccettiva non fa eccezione: i farmaci con cui potrebbe fare interazione, con una possibile riduzione dell’efficacia contraccettiva, sono sempre specificati nel foglietto illustrativo e vanno letti attentamente. In generale, si può avere un’alterazione dell’efficacia della pillola dovuta ad un’interazione tra farmaci quando si assumono:

• antibiotici
• antiepilettici
• barbiturici
• e alcuni lassativi.

Pertanto, durante l’assunzione di queste categorie di farmaci è raccomandato l’uso di altri metodi contraccettivi, come il preservativo, durante l’attività sessuale.  

Una piccola quantità di alcolici (un bicchiere di vino oppure una birra, ad esempio) non interferisce con l’assorbimento e l’efficacia della pillola, soprattutto se la pillola non viene assunta contestualmente. In genere, se la pillola è stata assunta 3-4 ore prima di bere una quantità elevata di alcolici, l’efficacia contraccettiva può diminuire a causa dell’alterato assorbimento a livello dello stomaco/dell’intestino e a causa del vomito provocato dall’intossicazione da alcol. Anche se si assume regolarmente la pillola, in questo caso è raccomandato di utilizzare metodi contraccettivi non ormonali, come il preservativo, in caso di rapporti sessuali. 

L’efficacia contraccettiva della pillola può essere compromessa se il vomito o la diarrea compaiono entro le 3-4 ore dall’assunzione della compressa. In questo caso, è consigliato assumere una nuova pillola, come se ci si fosse dimenticate di prenderla, e continuare con l’assunzione quotidiana nei giorni successivi. In ogni caso, sia che il vomito o la diarrea siano sporadici, sia che il disturbo duri più giorni, è bene usare altri metodi contraccettivi di barriera, come il preservativo. 

La pillola anticoncezionale dovrebbe essere assunta sempre alla stessa ora della giornata, per garantire l’efficacia contraccettiva ed evitare episodi di spotting. L’efficacia della pillola è comunque garantita entro le 12 ore di ritardo rispetto all’abituale orario di assunzione, superato questo intervallo, l’efficacia contraccettiva non è più garantita e aumenta il rischio di una gravidanza indesiderata in caso di rapporti sessuali non protetti. In questo caso, è comunque consigliato assumere la compressa appena possibile (anche se così facendo nello stesso giorno si assumono due pillole), utilizzare un metodo di barriera (preservativo) e poi proseguire come d’abitudine.