Ci costringe a stare chiusi in casa, per decreto e per timore di essere contagiati e mettere a rischio i nostri cari. Il nuovo coronavirus, in breve tempo, ci ha stravolto le abitudini, limitato la vita sociale e creato incertezze e timori. Tuttavia, la chiusura forzata in casa, può essere un’opportunità per riscoprire il valore del tempo da dedicare a se stessi e alla propria famiglia. E se sui social impazzano le #Challenge con cose da fare a casa in periodo di coronavirus, ecco invece le 10 cose da fare a casa per affrontare il periodo di reclusione senza troppa ansia, proposte dal dott. Francesco Cuniberti, psichiatra presso il Centro per i disturbi d’ansia e di panico di Humanitas San Pio X.
Siamo chiusi in casa, ma non è una gabbia – dice l’esperto -. Non facciamoci prendere dall’ansia e dal panico ma approfittiamo per scoprire noi stessi nuovamente. Una versione 2.0 migliore di noi: alla (ri)scoperta del piacere della condivisione familiare, dello stare con i propri cari non solo i 5 minuti della cena, spesso con la TV di sottofondo».
Ecco il nostro elenco di 10 cose da fare a casa per affrontare il periodo di “reclusione forzata” senza troppa ansia (che è giusto che ci sia perché non è di per sé stessa patologica, ma normale):
Prendersi cura di sé: dedicarsi dei momenti di relax, senza televisione o suoni strani. Leggere un libro lasciato in disparte, prendersi cura del proprio corpo (per esempio, fare un bel bagno rilassante con le candele)
Tempo per gli hobbies: appassionati di pittura, di film d’epoca, di modellismo o di decoupage, è arrivato il momento per dedicare ai propri interessi la maggior parte del tempo. Quel tempo che neanche in vacanza si riesce a trovare per la fretta di andare al mare. Distrarre la mente con i propri interessi e passioni, aiuta a vincere l’ansia
Stare al sole: sedersi sul balcone e godere della luce del sole, perché il sole è il più potente antidepressivo e antiansia naturale esistente, aiuta a produrre nutrienti come la vitamina D, fondamentali per il benessere psicofisico
Riprendere contatti: telefonare, e non solo messaggiare, alle persone con cui non si riesce mai a scambiare due parole. Basta Whatsapp e chat di gruppo, che non avvicinano le persone e rendono gli scambi superficiali. La vecchia chiamata, o la tecnologica videochiamata, cercando di stemperare le preoccupazioni e non parlare della pandemia, può aiutare a distrarsi e a riallacciare vecchi rapporti che potranno essere coltivati nuovamente quando tutto sarà finito
Stare con il proprio compagno/a: è il momento migliore per riassaporare e rinsaldare un rapporto stantio e difficile. Insieme è sempre più semplice
(Ri)Scoprire i propri figli: spesso non si sa mai abbastanza di loro, specialmente se sono adolescenti. Stare assieme, condividere dei momenti, ma soprattutto ascoltare le loro idee ed opinioni, chiedendole, parlandone. Il semplice: “tu cosa ne pensi” è il modo migliore per iniziare il viaggio alla scoperta dei propri figli
Cucinare: la cucina e il cibo sono per gli italiani una delle cose più importanti. Usufruire delle vecchie ricette della famiglia per passare insieme dei momenti. Sporcare, pasticciare e ridere, è la migliore terapia anti-ansia
Pulire casa: è difficile e stancante, ma è utile per rimettere in ordine il proprio spazio vitale. L’ordine, poi, aiuta a capire meglio e a liberare la testa da mille pensieri
Dormire: aiuta a recuperare energie e liberarsi dalla stanchezza
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