A poche settimane dal parto tante mamme si chiedono cosa occorre mettere in valigia. Per evitare corse frenetiche, magari proprio nel momento clou delle doglie, è bene prepararsi con un po’ di anticipo e avere tutto pronto in un momento così delicato.
Per la mamma
- Vestaglia, pigiama e una maglia con le maniche corte: un abbigliamento utile per coprirsi nei primi spostamenti in camera e in reparto ma allo stesso tempo non troppo ingombrante, in modo da rendere comodo anche il momento dell’allattamento.
- Biancheria intima: calzini e mutande, in particolare le esperte consigliano in particolare gli slip di rete (che si possono acquistare in farmacia). Nei 30 giorni successivi al parto, infatti, le mamme possono avere perdite di sangue, le mutandine di rete “usa e getta” sono comode e adattabili alle forme materne e agli assorbenti più voluminosi;
- Beauty case: bagnoschiuma o saponetta, spazzolino e dentifricio, assorbenti . Infine, importantissimi per chi ha capelli lunghi, elastici e fermacapelli utili sia durante il travaglio che nei giorni successivi, mentre si allatta il piccolo.
- Asciugamani e accappatoio
- Ciabatte infradito o pantofole
Per il bebè
La valigia del piccolo è certamente quella più emozionante da preparare per una mamma che da mesi si dedica a vestitini e calzine. La dott.ssa Marangione consiglia alle mamme di dividere i ‘completini’ in sacchetti trasparenti, di lavare sempre la biancheria e di rimuovere le etichette prima della nascita del neonato.
- Cinque body intimi e cinque tutine adatte alla stagione: per i mesi invernali si consigliano boss intimi di cotone caldo e tutine di ciniglia mentre per i mesi più caldi, estivi o primaverili, sono più adatti boss e tutine di cotone leggero, possibilmente con i piedini.
- Uno o due cappellini di cotone: in qualsiasi stagione è bene tenere coperta la testina durante i primi giorni: la testa, infatti, è la maggior fonte di dispersione di calore nei neonati.
- Una copertina leggera morbida: sarà utile per avvolgere e cullare il piccolo donandogli il calore e la sensazione di essere ancora nella ‘pancia della mamme’ e per ripararlo da eventuali correnti d’aria.
- Un asciugamano per i primi bagnetti
Questo articolo è stato scritto in collaborazione con la dott.ssa Marangione, scomparsa prematuramente nel settembre 2019. La dottoressa Marangione ha diretto l’Unità Operativa di Neonatologia e Patologia Neonatale. La sua esperienza e competenza hanno contribuito alla crescita del Punto Nascita di Humanitas San Pio X e alla divulgazione di informazioni scientifiche chiare e corrette.
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