Il dolore e l’indolenzimento muscolare che può comparire dopo 1-2 giorni dall’allenamento è noto tra gli sportivi come DOMS. Non si tratta di una risposta del muscolo a un’attività particolarmente intensa, ma di campanelli di allarme che possono indicare un’eccessiva richiesta funzionale da parte dello sportivo.
Ne parliamo con il dottor Federico D’amario, Responsabile di Ortopedia Protesica e Ricostruttiva Anca e Ginocchio di Humanitas San Pio X.
Quali sono le cause e i sintomi dei DOMS?
I DOMS (dall’inglese Delayed Onset Muscle Soreness) sono dolori muscolari caratterizzati da un’insorgenza ritardata rispetto all’attività sportiva (in genere 12-48 ore dopo lo sforzo fisico, che si risolvono spontaneamente in modo graduale fino a scomparire. Il dolore muscolare, in questo caso, non è associato alla produzione di acido lattico, ma a una eccessiva richiesta funzionale durante un allenamento o sforzo particolarmente intenso, che può provocare micro lesioni, in genere lievi, e una momentanea infiammazione dell’area. Si tratta di dolori che possono interessare sia gli sportivi amatoriali che professionisti, ma sono più frequenti nelle persone poco allenate e nei principianti che, spesso, tendono a non dosare gli sforzi muscolari. È bene ricordare che un sovraccarico muscolare è sempre un fattore di rischio per lesioni e infortuni.
Sovraccarico muscolare: quali sono i sintomi?
Il sovraccarico muscolare da DMOS si manifesta come affaticamento muscolare, indolenzimento durante movimenti di stretching, dolore alla contrazione muscolare e alla palpazione del muscolo. Il dolore passa spontaneamente in pochi giorni. Tuttavia, se il dolore muscolare continua per oltre una settimana, compare durante sforzi che interessano specifici gruppi muscolari e provoca una perdita di forza dell’arto interessato, è importante rivolgersi allo specialista per escludere lesioni più gravi, come stiramenti con lesione di alcune fibre muscolari, distrazione o strappo muscolare. Alcune lesioni muscolari, infatti, non si risolvono spontaneamente come i DOMS, e possono lasciare danni permanenti a livello del muscolo, influenzando sia la funzione del muscolo stesso sia la performance sportiva.
Cosa fare in caso di dolore muscolare ritardato?
Se il dolore muscolare è di tipo DOMS, è sufficiente ridurre l’intensità dell’allenamento e dello sforzo fisico, effettuare massaggi leggeri ai muscoli dolenti, fare un bagno caldo e, solo se il dolore è intenso, utilizzare pomate specifiche per il dolore muscolare. È inoltre fondamentale prestare attenzione all’idratazione prima, durante e dopo l’attività fisica, a prescindere dal livello di preparazione sportiva individuale, effettuare il riscaldamento muscolare e il defaticamento dopo l’allenamento.
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