Le festività natalizie sono una buona occasione per festeggiare e stare in compagnia, momenti spesso condivisi a tavola o accompagnati da dolci e altre sfiziosità. Un periodo in cui le abitudini alimentari consuete faticano a essere rispettate e spesso lasciano il posto a eccessi calorici, con il risultato che a feste concluse ci si ritrova con una sensazione di gonfiore e pesantezza, oltre che con qualche kilo in più.
Ne abbiamo parlato con la dottoressa Francesca Albani, dietista in Humanitas San Pio X: “Sebbene il primo consiglio sia quello di non esagerare durante le festività, cercando di prestare attenzione a ciò che si mangia, a non eccedere con le porzioni e ad assaggiare un po’ di tutto ma senza riempirsi il piatto più e più volte, sappiamo che il nostro organismo è comunque spesso messo a dura prova dalle festività natalizie”.
Dieci consigli:
- Aumentare l’apporto di liquidi per ripulirsi dalle scorie accumulate. Occorre bere almeno due litri di liquidi al giorno.
- Oltre all’acqua, consumare centrifughe fresche a base di frutta e verdura, prediligendo quest’ultima perché meno zuccherina.
- Per il pasto scegliere zuppe di verdura, arricchite eventualmente con cereali. Da preferire orzo, farro e miglio; l’orzo, per esempio, è detossinante, ricco di fibre, sali minerali e vitamine.
- Evitare il pane e i prodotti lievitati.
- Contenere il consumo di latticini.
- Preferire pesci freschi ricchi di omega 3 (sgombro, merluzzo, salmone, pesce azzurro) e carni magre bianche.
- Via libera al consumo di legumi, anche integrati a zuppe di verdura o in insalata.
- Scegliere verdure amare come cicoria, broccoli e cavolfiori, rucola e carciofi, dall’azione detossinante sul fegato.
- Evitare per un po’ dolci e alcolici.
- Non digiunare. Non è saltando i pasti che si perdono i kili accumulati.
“Occorre ritornare normalmente alle proprie abitudini alimentari, ma senza saltare i pasti: il digiuno non è salutare e non è la soluzione agi eccessi. Se per un giorno si mangiano verdure o si bevono centrifughe va benissimo, ma questa prassi non deve protrarsi oltre. È bene mangiare regolarmente (seguendo le indicazioni fornite o chiedendo consiglio al proprio medico), preferendo proteine magre o vegetali e aumentare il movimento, facendo anche solo mezz’ora o un’ora di passeggiata veloce al giorno”, ha concluso la dottoressa.
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