Spesso scambiata per un ciclo molto doloroso, l’endometriosi è una malattia benigna che colpisce il 5-10% delle donne in età fertile, soprattutto tra i 25 e 35 anni. L’endometriosi, però, non è solo “un ciclo molto doloroso”, si tratta di un disturbo cronico invalidante che può essere causa di infertilità.
L’endometriosi, di cui si parla ancora poco e che spesso viene diagnosticata con molto ritardo è una patologia infiammatoria cronica caratterizzata dalla presenza di mucosa endometriale all’esterno della cavità uterina. Durante il periodo di flusso mestruale, sotto stimolo degli ormoni, la mucosa endometriale sanguina e causa uno stato di infiammazione cronica con dolori molto intensi che possono compromettere fortemente lo svolgimento delle normali attività quotidiane. La mucosa endometriale può localizzarsi nel retto, nell’intestino, tra retto e vagina, nell’utero, nella vescica e a livello ovarico, procurando forte dolore pelvico e debilitazione.
Endometriosi, stile di vita e alimentazione: quale legame?
Alcuni alimenti e abitudini quotidiane possono avere ripercussioni positive o negative sulle difese immunitarie e aumentare o contrastare lo stato di infiammazione dell’organismo. Un’attenzione particolare va posta al microbiota, la flora batterica dell’intestino. Infatti, anche se non è ancora chiara la relazione tra alterazione della flora batterica (disbiosi) ed endometriosi, è indubbio che mantenere in salute ed equilibrio i microrganismi dell’intestino ha benefici essenziali su tutto il corpo. I fattori di rischio che possono peggiorare o scatenare l’infiammazione sono:
- sedentarietà
- abitudine al fumo di sigaretta
- alimentazione squilibrata e in eccesso
- sovrappeso
Quindi, oltre a un’alimentazione bilanciata, anche lo stile di vita è importante. In particolare, va evitata o eliminata l’abitudine al fumo di sigaretta e va introdotta una routine, anche semplice, di attività fisica. Bastano anche 30 minuti quotidiani o un’ora a giorni alterni per apprezzarne i benefici. In ogni caso, è importante sottoporsi a regolari visite ginecologiche e concordare con il medico i provvedimenti più adatti per ogni donna.
Ancora una volta, un aiuto dalla dieta mediterranea
Alcuni prodotti alla base della nostra dieta mediterranea sono particolarmente indicati per contrastare l’infiammazione presente nell’endometriosi. Nello specifico:
- Alcuni studi indicano che un adeguato apporto di grassi omega 3 e un ridotto apporto di grassi trans abbassi il rischio di ammalarsi di endometriosi. Alimenti ricchi di omega 3 comprendono: semi di lino, salmone, sgombro, alici, noci, orata. I grassi trans si trovano solitamente in merendine, biscotti e snack dolci e salati confezionati. Un abbondante consumo di frutta e verdura aiuta a contrastare l’infiammazione in maniera naturale.
- Altri studi evidenziano che carne rossa, salumi e alcolici possono aumentare il rischio di ammalarsi di endometriosi e possono influenzarne negativamente i sintomi. Utile eliminare definitivamente lo zucchero aggiunto e le bevande zuccherate (succhi di frutta, thè, bibite gassate) per contrastare l’infiammazione.
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