Acqua, succhi di frutta, spremute, estratti di verdure e frutta, soft drink, tè ghiacciato, qualunque cosa pur di rinfrescarsi dall’afa estiva. Invece, nei paesi più caldi del nostro pianeta, l’abitudine è di bere tè caldo per rinfrescarsi e limitare sudorazione e perdita di sali minerali. Idratarsi è fondamentale con le alte temperature estive, ma la scelta su cosa bere è altrettanto importante.
Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Maria Bravo, biologa nutrizionista di Humanitas San Pio X.
Perché bere è tanto importante?
Il nostro organismo non è in grado di autoidratarsi e ha bisogno del nostro apporto di liquidi dall’esterno per mantenere tutte le sue funzioni vitali e aiutarci a vivere al meglio le nostre giornate, non solo quelle più afose.
- Performance
I muscoli hanno bisogno di acqua per svolgere ogni attività quotidiana, dalla più semplice all’attività fisica più intensa. Circa il 70-75% del muscolo, infatti, è costituito da acqua: numerosi studi scientifici su calciatori professionisti dimostrano che il livello di idratazione è direttamente proporzionale alla performance. Quindi, un’idratazione ottimale, con particolare attenzione in estate, favorisce anche migliori prestazioni sportive oltre a ridurre il rischio di infortuni.
- Alito, denti e digestione
La saliva è composta dal 98% di acqua. Il suo ruolo è di mantenere idratata la cavità orale, inclusa la lingua e le gengive, e favorire la formazione di un bolo alimentare pronto per essere deglutito e poi digerito dallo stomaco. La disidratazione della bocca, la cosiddetta “bocca secca”, ha effetti anche sull’alito, sull’articolazione delle parole, e sulla salute dei denti, aumentando il rischio di carie. Inoltre, all’intestino e ai reni serve acqua per funzionare correttamente e per eliminare i prodotti di scarto (le tossine): più la persona è idratata e più sarà veloce la loro eliminazione.
- Pelle
Una buona idratazione, calcolata sulla base del proprio peso corporeo, aiuta a mantenere la pelle elastica, luminosa e tonica. Va ricordato che, sotto al sole, la pelle invecchia precocemente a causa dei danni che i raggi UVA e UVB inducono sulla pelle.
- Migliore gestione del caldo
Ben idratato, il corpo gestisce anche le alte temperature esterne: se fa troppo caldo, l’acqua di cui è composto il nostro organismo e che introduciamo bevendo e con la dieta, “evapora” sotto forma di sudore per raffreddarlo ed evitare che l’organismo si surriscaldi. La disidratazione aumenta l’accumulo di calore, e gestire il caldo e l’afa diventa molto più difficile.
- Pressione sanguigna
Il volume di sangue è regolato anche dalla nostra idratazione: il caldo non aiuta chi soffre di pressione bassa, ma la disidratazione causa un ulteriore abbassamento di pressione che può essere percepito anche come “grande stanchezza”. Tuttavia, la buona notizia è idratarsi a sufficienza aiuta a mantenere efficiente anche la pressione sanguigna.
- Peso corporeo
L’acqua aiuta a perdere peso, ma non a perdere grasso. Tutto quello che mangiamo ha bisogno di acqua per essere scomposto in macronutrienti ed essere assorbiti dall’organismo per andare a nutrire tutte le cellule, organi e tessuti attraverso la circolazione sanguigna. Inoltre, bere molto dopo aver mangiato cibi dolci o salati, aiuta ad eliminare a sua volta l’acqua che zucchero e sale trattengono, oltre al fatto bere prima dei pasti può aiutare ad aumentare il senso di sazietà, e quindi indirettamente favorire la perdita di peso.
Cosa bere per rinfrescarsi in estate?
Sicuramente è importante bere acqua, naturale, frizzante o gassata, a temperatura ambiente o fredda, ma anche calda, a seconda delle preferenze personali.
Meglio evitare bevande zuccherate o alcoliche che, oltre a non dissetare, favoriscono la disidratazione e l’aumento di peso.
Il consumo di acqua deve essere superiore ai due litri nelle giornate più calde, e indicativamente, occorrerebbe bere un bicchiere d’acqua ogni ora (circa 120 cc). Bene anche i centrifugati di frutta e verdura, insieme, a patto di non essere a dieta o di non essere diabetici. Infine, va sempre ricordato che le fibre della frutta e la verdura fresca, che in estate tendiamo ad assumere in maggior quantità, non sostituiscono completamente l’acqua, anzi: per digerire le fibre e mantenere la regolarità intestinale è necessaria l’acqua. Senza un adeguato apporto di acqua, infatti, le fibre possono causare gonfiore e stitichezza.
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