Non è tutta colpa del gran caldo se in estate siamo più stanchi, dormiamo meno e non riusciamo a rilassarci come vorremmo. In questa stagione, infatti, caratterizzata da giornate più lunghe, attività ludiche ed eventi all’esterno e un maggior desiderio di evadere dalla quotidianità, si alterano i ritmi quotidiani.
Se per molti, questo cambiamento di abitudini è vissuto in modo positivo, per altri può essere invece fonte di stress. Insonnia, stati di ansia, tristezza e depressione possono comparire anche in una stagione in cui anche gli studi scientifici dicono che l’umore dovrebbe beneficiare di una maggiore irradiazione solare.
Ne parliamo con la dottoressa Claudia Carminati, psicologa di Humanitas San Pio X.
Estate e stress
Cosa c’è di più bello di uscire tutte le sere con gli amici, organizzare cene all’aperto, cercare luoghi da visitare e pianificare le vacanze? L’estate è tutto questo, ma è anche un periodo dell’anno in cui, allo stress del lavoro presente anche in inverno, si aggiunge lo stress delle tante attività a cui ci si sente quasi “obbligati” a partecipare. Ecco che, quindi, l’estate diventa per molti il periodo in cui i ritmi consolidati della propria routine quotidiana si alterano, e per alcuni si presentano i sintomi di stress.
Dal punto di vista biologico, lo stress è confermato, secondo una ricerca dell’American Psychological Society, non solo dalla percezione di essere stressati, ma anche dalla presenza di alti livelli di cortisolo nel sangue. Corretti livelli di cortisolo, spesso definito “ormone dello stress” perché viene rilasciato nel sangue durante le situazioni di stress, sono importanti perché aiutano a regolare il glucosio nel sangue, i sali minerali e i liquidi dell’organismo, e contribuiscono a ridurre l’infiammazione.
Il cortisolo è un ormone essenziale per mantenere la salute generale. In condizioni di salute e benessere, i livelli di cortisolo sono in genere più elevati al mattino e diminuiscono gradualmente nel corso della giornata, fino ad abbassarsi alla sera per mantenere un sonno sano. In estate, anche nelle persone sane, i livelli di cortisolo possono invece salire anche di sera a causa della mancanza di sonno dovuta sia alle alte temperature, sia a cambiamenti nello stile di vita.
Stress estivo: le cause
D’estate il ritmo sonno-veglia è disturbato dal caldo e dall’allungamento delle giornate e delle ore di luce, oltre che da attività serali che, anche per godere di temperature più fresche di notte, spesso si prolungano ben oltre l’abituale orario in cui si va a dormire in inverno. D’estate, insomma, la temperatura in sé e la gestione della temperatura stessa, che ci porta a cercare soluzioni per sopravvivere al caldo, sono esse stesse fonte di stress. Gli sbalzi di temperatura infatti stressano il nostro corpo, ci fanno sentire più stanchi fisicamente e mentalmente, e di conseguenza cala la performance sul lavoro, spesso è necessario ridurre o evitare l’attività fisica all’esterno concentrandola nei giorni di vacanza.
Tutto questo contribuisce ad aumentare lo stress e ad alimentare un circolo vizioso che si ripercuote sui ritmi sonno-veglia e sulla salute generale fisica e mentale: nelle persone più predisposte, in quelle che soffrono di patologie croniche o di disturbi quali depressione e ansia, l’estate e le vacanze possono non essere quel momento di rigenerazione e riposo che molti aspettano durante tutto l’inverno.
Rimedi per lo stress in estate
Sentirsi tristi, nervosi, in ansia, con una maggiore facilità al pianto, ma anche deboli e stanchi, con poca energia, far fatica a dormire di notte, oppure non aver alcuna voglia di uscire di casa sono tutti segnali di un forte stress. Parlarne con un esperto può aiutare a inquadrare il problema e imparare a gestirlo secondo le proprie caratteristiche individuali, anche grazie alla telemedicina.
L’utilizzo delle televisite è ormai un metodo di consulenza medica consolidato ed efficace per il colloquio psicologico: il vantaggio è che non si deve uscire di casa nelle ore calde e afose del giorno per recarsi alla visita, non si devono usare mezzi di trasporto per raggiungere l’ospedale, cosa che, spesso, provoca un ulteriore stress in chi è già provato fisicamente e mentalmente dallo stress estivo. Infine, grazie alla tecnologia, privacy e sicurezza sono completamente rispettati.
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