Con il caldo aumenta la voglia di cibo fresco, veloce e dissetante. Il gelato è il principe delle nostre estati, non solo in vacanza ma anche in città. Alcuni lo considerano un pasto, e in pausa pranzo tendono a scegliere un gelato con più gusti, per altri invece il gelato è un dopo pasto estivo e rinfrescante. Talvolta, per i bambini, si tende a sostituire la merenda con il gelato.
Ne parliamo con la dottoressa Francesca Albani, dietista clinica di Humanitas San Pio X.
Un gelato non può sostituire il pasto perché non è equilibrato in tutti i nutrienti. Un pasto, infatti, deve apportare carboidrati complessi da cereali, meglio se integrali, proteine da carne, pesce, uova, formaggi freschi o legumi, fibre, vitamine e sali minerali da verdura e frutta e anche in minor misura grassi, meglio se di origine vegetale come l’olio d’oliva extravergine. Un pasto completo ed equilibrato serve inoltre per fornire un maggior senso di sazietà.
Al massimo, il gelato può essere considerato un pasto equivalente in termini di calorie, dal momento che una coppetta media con tre gusti (circa 350 g) ha le stesse calorie di un pasto, ovvero 400-600 calorie. Tuttavia, una persona sana, normopeso e sportiva, in estate o in spiaggia, può mangiare il gelato ogni tanto (1 volta alla settimana o ogni 10 giorni), se negli altri giorni la dieta è bilanciata, con la consapevolezza però che dopo due-tre ore potrebbe avvertire fame e tornerà a ricercare del cibo.
Quale gusto di gelato è più completo dal punto di vista nutrizionale?
Per essere considerato completo dal punto di vista nutrizionale, al gelato alle creme mancano i carboidrati complessi e le fibre, mentre nel gelato alla frutta e nei gelati realizzati con l’acqua, mancano anche le proteine. La maggior parte dei nutrienti del gelato alle creme sono zuccheri e grassi, con una minima quota di proteine dalle uova e dal latte (anche nei gelati con latte di soia). Nel gelato alla frutta, invece, i nutrienti principali sono acqua e zuccheri e mancano completamente di proteine.
Tuttavia, il gelato allo yogurt mantiene anche una piccola parte di fermenti lattici che lo rendono il gusto di gelato forse più completo tra tutti sebbene manchino le fibre. Anche il gusto cioccolato fondente senza latte può essere considerato una buona scelta perchè è un concentrato di cacao ricco di flavonoidi. Il gelato alla frutta è meno calorico dei gusti alla crema, e in ogni caso, meglio scegliere un gelato artigianale, con ingredienti dichiarati e genuini come panna, uova e zucchero, e non sostituti.
Qual è il gelato giusto per i bambini?
L’associazione perfetta, che però dipende dal gusto personale, per esempio, potrebbe essere un gusto alla crema come il cioccolato fondente, e uno alla frutta, come per esempio il lampone o la pesca, per rendere il gelato un po’ più bilanciato in termini di nutrienti.
Per evitare il sovraccarico di grassi e zuccheri, ovvero di calorie vuote, è preferibile evitare tutti i gusti elaborati, con caramelle, biscotti, sciroppi e caramello, e scegliere un gelato non confezionato. In alternativa, si può optare per un frullato con latte o yogurt e frutta ghiacciata, come ad esempio la banana o le fragole e messa nel freezer per qualche ora, infilzata con uno stecchino da gelato: l’effetto è simil-gelato, ma la merenda per i bambini è decisamente più sana.
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