Per le donne in gravidanza, soprattutto dal secondo trimestre, lavorare può richiedere qualche adattamento organizzativo e, spesso, qualche cambiamento per la sicurezza e la salute della mamma e del bambino.
Ne parliamo con la dottoressa Marinella Dell’Avanzo, ginecologa di Humanitas San Pio X.
Postura
Nel periodo della gravidanza è ancor più importante prestare attenzione alle posture. Se da una parte è facile ricadere nelle posture errate che si assumono alla scrivania, dall’altra è fondamentale esserne consapevoli e correggerle: infatti, durante la gravidanza, la colonna vertebrale è sottoposta a un maggior sovraccarico a causa della crescita del feto e del peso della mamma. Attenzione quindi a non gravare ulteriormente sulla schiena con posture scorrette.
Computer
Alcune donne possono trovare comodo lavorare dal divano o dal letto, anche se altamente sconsigliato. Tuttavia, se si vuole cambiare “vista”, il consiglio è di non appoggiare il computer sulla pancia per evitare riscaldamenti e vibrazioni dannose, ma di utilizzare appositi tavolini reclinabili come appoggio.
Pausa pranzo e pranzi di lavoro
Durante la gravidanza è bene fare attenzione a cosa si mangia. In ufficio ma anche per chi lavora da casa, è importante dedicare del tempo alla preparazione dei pasti, oppure scegliere i pasti giusti se si opta per il bar o il ristorante. Meglio evitare la frutta e la verdura crude, a causa del rischio di contrarre infezione da Toxoplasmosi, specie se non è possibile accertarsi della pulizia dei prodotti. In ogni caso, meglio scegliere verdure cotte e carni cotte, evitando salumi, affettati e speck. La stessa cosa vale per il pesce; in merito al sushi, invece, se è possibile verificare la conservazione e lavorazione del pesce, non ci sono controindicazioni.
Pausa caffè
La “pausa caffè” è necessaria durante le ore di lavoro per recuperare le energie mentali, alzarsi dalla sedia e muoversi, riattivando anche la circolazione. In gravidanza però è bene evitare di consumare più di 2 tazzine di caffè al giorno, in quanto una sostanza presente nel caffè, la Metilxantina, riduce l’assorbimento del ferro.
Mezzi di trasporto
Non ci sono limiti all’uso di mezzi di trasporto per il lavoro e il tempo libero, cercando però di scegliere i mezzi che mettono meno a rischio di cadute. In particolare, se si è solite andare al lavoro in scooter, ad esempio, è meglio evitarlo quando la pancia inizia ad aumentare di volume. In auto, è obbligatorio allacciare sempre la cintura di sicurezza, mentre durante i viaggi di lavoro è raccomandabile anche fare qualche pausa per sgranchirsi, camminare un po’ e riattivare la circolazione sanguigna.
Lo stesso vale per i viaggi di lavoro che richiedono mezzi di trasporto come il treno o l’aereo. Per viaggi lunghi è bene mettere calze elastiche e assumere aspirina come antitrombotico.
Trucco, accessori e abbigliamento
Ogni donna ha il proprio stile, anche in gravidanza. Tuttavia, il consiglio è di evitare abiti troppo stretti sull’addome e in vita; meglio evitare anche anelli e bracciali troppo stretti perché le estremità (mani e piedi) sono più soggetti a gonfiarsi.
Nessun limite invece per gli smalti alle unghie e all’uso dell’acetone per rimuoverli, sebbene prima del parto sia raccomandato presentarsi in ospedale senza smalto nè alle unghie delle mani nè a quelle dei piedi. In merito al trucco, la scelta dipende molto dalla sensibilità cutanea individuale che si potrebbe sviluppare in gravidanza: in caso di dubbi, rivolgersi al proprio medico o al dermatologo.
Sport e gravidanza
Tenersi in forma camminando e praticando attività sportiva è importante anche in gravidanza. Dopo aver parlato con il proprio ginecologo, è possibile continuare a praticare il proprio sport oppure iscriversi a corsi dedicati alle donne in gravidanza come pilates, acquagym e yoga.
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