Non importa se allungabile, di cuoio, con maniglia imbottita o di semplice nylon: se il cane ama le sue uscite con l’amico umano e ama tirare, lo strattone al guinzaglio è quasi inevitabile. La trazione sulla spalla del cane che tira al guinzaglio è causa frequente di infiammazione e dolore che, in alcuni casi, può portare a una condizione chiamata capsulite adesiva.
Ne parliamo con il dottor Andrea Lisai, ortopedico di spalla di Humanitas San Pio X.
Cosa accade alla spalla se il cane tira al guinzaglio?
La trazione di un cane al guinzaglio è una comune causa di trauma alla spalla che coinvolge le strutture contenute e protette nella capsula articolare della spalla. Il dolore alla spalla da trazione può comparire oltre che portando il cane al guinzaglio, anche quando ci si volta dal sedile anteriore verso quello posteriore dell’auto per prendere una borsa pesante, come la borsa del computer o della spesa, ad esempio.
L’entità del trauma può variare sulla base di diversi fattori: mole del cane, entità della trazione esercitata sulle strutture della spalla, capacità muscolare dell’amico umano, presenza di un’eventuale caduta a seguito dello strattone. In tutti i casi, il trauma alla spalla può coinvolgere le strutture all’interno della capsula, ovvero i tendini della cuffia dei rotatori, le ossa dell’articolazione scapolo-omerale, i muscoli oppure anche l’articolazione acromion-claveare (la clavicola) specie se c’è caduta con il braccio in avanti.
Quali sono i sintomi di una capsulite da trazione
Il forte dolore che compare subito alla spalla è la conseguenza dell’infiammazione dei tessuti capsulari (capsulite) che, in una seconda fase, tende a ridursi leggermente mentre l’ampiezza dei movimenti possibili della spalla inizia a limitarsi. La limitazione del movimento è causata dall’infiammazione che provoca una riduzione dell’elasticità dei tessuti capsulari e come conseguenza la limitazione anche dell’articolarità fino al “congelamento” del movimento della spalla. Infatti, la capsulite adesiva è una patologia infiammatoria nota anche “spalla congelata” o “frozen shoulder”.
Cosa fare?
La comparsa del dolore è sempre un campanello d’allarme da non sottovalutare. Quando il dolore è accompagnato anche da limitazione funzionale, cioè il movimento del braccio risulta doloroso, è consigliabile rivolgersi a un ortopedico specialista di spalla per eseguire subito una valutazione del problema grazie all’ecografia durante la visita.
Infatti, l’ecografia permette di vedere subito eventuali lesioni della cuffia dei rotatori o di altre strutture e intervenire con un’infiltrazione per sfiammare i tessuti con farmaci locali. In genere, la terapia infiltrativa è sufficiente per risolvere il problema, ma sarà necessario eseguire anche un percorso di recupero con la fisioterapia.
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