Esistono sintomi comuni e sintomi di genere dell’infarto, ovvero sintomi diversi tra maschi e femmine. Conoscerli può aiutare a non sottovalutare i sintomi atipici, cioè non comuni dell’infarto, e richiedere cure tempestive.
Approfondiamo l’argomento con il professor Giulio Stefanini, cardiologo di Humanitas San Pio X e docente di Humanitas University.
Infarto: quali sono i sintomi tipici e i sintomi atipici?
- Sintomi tipici di infarto, comuni tra maschi e femmine
L’infarto miocardico acuto si manifesta con un sintomo tipico, comunemente noto come dolore al petto di tipo oppressivo o dolore toracico che dura per 10-15 minuti associato ad affanno respiratorio. Contrariamente a quanto si possa pensare, però, non è il singolo sintomo cardiaco che deve far sospettare l’infarto, ma la sua associazione ad altri sintomi. Secondo le linee guida dell’American Heart Association e dell’American College of Cardiology, il dolore al petto deve far sospettare un evento cardiaco se sono presenti uno o più di altri sintomi, quali respiro corto, dolore irradiato alle braccia, alle spalle e alla parte anteriore del collo chiamata giugulo, dove si forma una fossetta, oltre a sintomi non cardiaci, chiamati sintomi atipici di infarto.
- Sintomi atipici di infarto, più frequenti nel sesso femminile
Nel sesso femminile, l’infarto miocardico acuto si presenta più frequentemente con sintomi atipici che potrebbero non essere associati a sintomi cardiaci. Dolore alle spalle e alla schiena, affanno improvviso, nausea e bruciore gastrico intenso sono sintomi atipici che, nella popolazione femminile, non devono essere sottovalutati per evitare di attendere tempo prezioso prima di rivolgersi al pronto soccorso.
Cosa fare in caso di sintomi atipici di infarto?
Conoscere i sintomi tipici e atipici dell’infarto e una corretta informazione sui sintomi di genere, è l’unico modo per richiedere aiuto in tempi rapidi. Infatti, solo un trattamento tempestivo alla comparsa dei sintomi può salvare la vita. Pertanto, nel sospetto di avere i sintomi di un infarto miocardico è fondamentale chiamare immediatamente i soccorsi (118 o 112), specificando i sintomi.
Per la conferma dell’infarto e le terapie necessarie, gli operatori sanitari effettuano l’ECG, un prelievo di sangue che permette di dosare gli enzimi specifici (markers) dell’infarto e l’ecocolordoppler cardiaco. Una volta confermata la diagnosi il paziente viene sottoposto immediatamente a una coronarografia che permette di identificare la sede dell’ostruzione coronarica e procedere contestualmente al trattamento di angioplastica con palloncino e stent per riaprire l’arteria ostruita. È molto importante che il tempo trascorso dall’inizio dei sintomi alla coronarografia sia il più breve possibile, per evitare che il cuore si danneggi in modo irreversibile. Quindi riconoscere prontamente i sintomi sospetti è fondamentale per ricevere un trattamento tempestivo.
Il Cuore delle donne è l’Ambulatorio di Humanitas San Pio X che si occupa della prevenzione e cura cardiologica al femminile. Nelle donne, le patologie del cuore e del sistema cardiovascolare sono tre volte più frequenti di tutti i tumori femminili messi insieme (seno, utero, polmone). E come per la prevenzione dei tumori, anche la prevenzione cardiovascolare per la donna senza sintomi o malattie cardiache congenite, inizia a 30-40 anni.
Ultimo aggiornamento: Dicembre 2024
Data online: Febbraio 2022
Visite ed esami
-
2.3 milioni visite
-
+56.000 pazienti PS
-
+3.000 dipendenti
-
45.000 pazienti ricoverati
-
800 medici