Le infezioni vaginali, causate spesso dalla disbiosi vaginale, sono tra i motivi più comuni di visita ginecologica in età fertile e in menopausa.
Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Diana Pettinato, ginecologa di Humanitas San Pio X.
Quali sono le cause delle infezioni vaginali?
Numerosi studi[1] hanno evidenziato che l’alterazione dell’equilibrio microbico della vagina, chiamata disbiosi vaginale, è tra le cause principali dello sviluppo di infezioni vaginali. È ormai noto che la vagina è un ambiente colonizzato da un’ampia varietà di microrganismi che costituiscono il normale microbiota vaginale. In particolare, i lattobacilli vaginali sono i microrganismi che svolgono un ruolo protettivo, ostacolando la proliferazione di microrganismi patogeni e mantenendo l’equilibrio dell’ecosistema vaginale, inclusa la regolazione del pH.
L’alterazione dell’equilibrio vaginale in disbiosi, come dimostrano gli studi, è associata a un maggiore rischio di sviluppare diversi tipi di infezioni vaginali complesse, tra cui la vaginosi batterica e la candidosi vulvovaginale, ma anche infezioni sessualmente trasmissibili (tricomoniasi, infezione HPV, Clamydia, HIV, e herpes genitale).
Fattori predisponenti come:
- il ciclo mestruale
- la gravidanza
- la menopausa
- le abitudini sessuali
- l’uso non necessario di antibiotici
- l’abitudine a frequenti lavande vaginali
possono modificare l’equilibrio del microbiota vaginale. L’alterazione della comunità di microrganismi del microbiota vaginale, se non corretta adeguatamente, per la donna in età fertile può rappresentare anche un rischio di complicanze ginecologiche e infertilità.
Trattamenti per le infezioni vaginali da disbiosi
In caso di sospette perdite vaginali, la raccomandazione è di rivolgersi al ginecologo, evitare rimedi fai-da-te e autodiagnosi e non assumere farmaci prescritti per infezioni precedenti. È prima necessario identificare la causa (l’agente patogeno) e poi prescrivere una terapia mirata. La terapia in genere si basa sulla prescrizione di antibiotici o antimicotici specifici e l’utilizzo di probiotici vaginali o integratori alimentari con Lactobacilli che può essere indicato come terapia di supporto grazie alla capacità di ripristinare la componente sana del microbiota sia intestinale che vaginale. Infine, è bene ricordare che modificare l’alimentazione a favore di una dieta ricca di fibre e cibi fermentati naturalmente ricchi di probiotici, evitare il fumo e i cibi ricchi di zuccheri semplici, gestire lo stress e avere rapporti sessuali protetti, sono misure che permettono di favorire un ambiente vaginale sano che aiuta anche la prevenzione delle infezioni.
Ultimo aggiornamento: Aprile 2025
Data online: Febbraio 2019
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