È attivo in Humanitas San Pio X il Centro della Mano Sportiva: un Centro dedicato agli sportivi, amatoriali e professionisti, che presentano disturbi a carico di mani e polsi.
Come ci ha spiegato il dottor Loris Pegoli, Responsabile del Centro insieme al dottor Giorgio Pivato: “Le mani sono spesso oggetto di infortunio siano esse coinvolte in prima linea nell’attività sportiva o meno. Sono frequenti dunque fratture, lesioni e infiammazioni tendinee alle mani e ai polsi, sia in attività che vedono le mani protagoniste, come le arti marziali, il tennis, il baseball, il basket, la pallavolo, il golf, il ciclismo e il motociclismo, sia in altre attività come il calcio.
Le mani sono organi delicati composti di strutture fini e piccole e devono consentire l’esecuzione di movimenti armonici e delicati ma allo stesso tempo essere forti e resistenti”.
Perché un Centro dedicato?
“I disturbi che colpiscono gli sportivi sono gli stessi che interessano la popolazione generale, ma lo sportivo (agonista e amatoriale) necessita di un percorso di cura che consenta il più rapido rientro alla propria attività. Per ottenere questo è necessario che il paziente sia seguito da un team di professionisti specializzati, che sappiano farsi carico della situazione a 360°, dalla diagnosi al trattamento, sia esso chirurgico o meno, fino al successivo protocollo riabilitativo, ha sottolineato il dottor Pegoli.
Il team del dottor Pegoli e del dottor Pivato è composto dunque sia da chirurghi del polso e della mano sia da terapisti della mano, “con l’obiettivo di garantire allo sportivo il ritorno alla propria attività il prima possibile, sempre nel rispetto dei tempi biologici della guarigione delle strutture e dei tessuti”, ha concluso il dottor Pegoli.
Il Centro per la mano sportiva di Humanitas San Pio X è un progetto innovativo nel panorama italiano dedicato alle patologie di mano e polso, capace di offrire ai pazienti servizi di eccellenza in un’unica sede: dalla diagnostica per immagini, agli ambulatori, dalla chirurgia all’avanguardia ai trattamenti riabilitativi.
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2.3 milioni visite
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+56.000 pazienti PS
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+3.000 dipendenti
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45.000 pazienti ricoverati
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800 medici