Dormire male, dormire poco o non chiudere occhio per niente durante la notte sono tutti modi per descrivere un unico problema: l’insonnia. Abitudini di sonno scorrette, rumori esterni, l’uso di apparecchi elettronici a letto, mangiare troppo e uno stile di vita sedentario, oltre allo stress sono tutti fattori che non determinano un buon sonno. In menopausa e con l’età adulta, inoltre, gli episodi di insonnia possono essere più frequenti. E se è dimostrato che praticare attività fisica aiuta a dormire bene, tuttavia non tutti gli sport sono consigliati.
Ne parliamo con il dottor Marco Lacerenza, responsabile di Neurologia di Humanitas San Pio X.
Quale sport è indicato per chi soffre di insonnia?
Anche quando l’insonnia è causata dalla presenza di patologie della tiroide, ad esempio, o dolore, oltre che curare efficacemente la malattia, modificare il proprio stile di vita, adottare l’abitudine di praticare attività fisica con regolarità può aiutare a prendere sonno più in fretta e dormire meglio e più a lungo. Infatti, praticare uno sport aiuta l’organismo a funzionare meglio, favorisce l’eliminazione delle tossine, mantiene muscoli elastici e ossa forti, e favorisce la salute dell’apparato cardio-polmonare e vascolare.
Insonnia: quando praticare attività fisica?
Prima di coricarsi, in generale, è sconsigliato praticare sport ad alta intensità. Tuttavia, anche praticati di sera, alcuni esercizi come quelli promossi dal tai-chi o lo yoga, possono aiutare a rilassarsi, rallentare il ritmo della giornata, gestire lo stress e quindi favorire anche il sonno, soprattutto per chi fatica a rilassarsi.
Durante il giorno, invece, qualunque sia lo sport scelto – preferibilmente aerobico -, i suoi benefici si riflettono poi nel sonno notturno. Dormire bene, infatti, dipende dalle scelte che facciamo durante il giorno, come i cibi che mangiamo e l’attività fisica a cui ci dedichiamo, dalle nostre abitudini, alcune da evitare, come il fumo di sigaretta o il consumo di alcolici, perchè non aiutano il sonno ristoratore.
Quale sport è consigliato per dormire bene?
Tra gli sport aerobici consigliati, il nuoto sembrerebbe essere quello che favorisce più di altri una buona qualità del sonno notturno negli adulti, se praticato con regolarità. Secondo uno studio di revisione pubblicato sulla rivista Gerontology, quasi il 50% delle persone con più di 65 anni sperimenta un certo livello di insonnia, che può migliorare grazie ad attività aerobiche tra cui l’ellittica, la bicicletta e il nuoto in piscina. Quest’ultimo in particolare è uno sport praticabile anche da persone anziane che hanno difficoltà articolari, o in sovrappeso, perché il nuoto permette di allenare i muscoli, il cuore e la funzione polmonare senza impattare sulle articolazioni come accade con la corsa. Infatti, l’acqua fornisce una leggera resistenza che permette il rinforzo muscolare, ma non sovraccarica le articolazioni.
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