Le malattie infettive esantematiche possono diffondersi rapidamente tra i bambini. In caso di malattia mani-piedi-bocca, la terapia si basa sui sintomi.
Ne parliamo con la dott.ssa Ida Sirgiovanni, neonatologa, e il dr. Fabrizio Ciralli, responsabile dell’Unità Operativa di Neonatologia e Patologia Neonatale di Humanitas San Pio X
Malattia mani-piedi-bocca: cos’è e come si contrae?
La malattia mani-piedi-bocca è una malattia infettiva esantematica, cioè caratterizzata dalla comparsa di vescicole della pelle (esantema), tipica dei bambini entro i 10 anni di età. Tuttavia, con sintomi più lievi, la malattia può manifestarsi anche negli adolescenti e negli adulti. Il nome della malattia si deve alla modalità di manifestazione dei sintomi: prima compaiono piccole vescicole sul palmo delle mani, poi sulla pianta dei piedi e infine nella bocca.
Responsabili della malattia infettiva sono alcuni virus che appartengono alla famiglia Enterovirus, in particolare Coxsackievirus A16 e Enterovirus 71: si tratta di agenti virali che possono rimanere attivi nelle feci della persona contagiata fino a un mese dopo il contagio, quando i sintomi sono già risolti. Questo, infatti, è uno dei motivi per cui la malattia mano-piede-bocca si diffonde velocemente nei bambini che frequentano asili e scuole materne.
Il contagio avviene per contatto diretto con superfici contaminate da secrezioni nasali, fluidi biologici, saliva o feci di persone infette, con i baci e gli abbracci a una persona infetta, per via aerea, con le goccioline di saliva emesse attraverso colpi di tosse e starnuti.
Malattia mani-piedi-bocca: i sintomi
I sintomi della malattia mani-piedi-bocca sono chiari: vescicole che, dai 3 ai 7 giorni dal contagio, compaiono prima a livello delle mani, poi dei piedi e infine della bocca, febbre. In particolare le vescicole non danno prurito, ma possono essere dolorose, specie quelle nella bocca, se si diffondono anche a livello della lingua e delle tonsille. Questo può rendere la deglutizione di cibo e acqua dolorosa, comportando la disidratazione nei bambini.
In alcuni casi, soprattutto nei bambini piccoli, può capitare che le vescicole compaiano anche nell’area del pannolino.
Malattia mani-piedi-bocca: le terapie
Una volta diagnosticata la malattia mani-piedi-bocca, sulla base dei sintomi riferiti al pediatra, la terapia è sintomatica, con antipiretico (paracetamolo, ibuprofene) in caso di febbre alta e, se prescritto dal medico, spray anestetici o collutori per alleviare il dolore all’interno della bocca. È bene però accertarsi che il bambino beva a sufficienza, abbia una dieta non solida, e abbia una corretta igiene orale; in caso non riesca a idratarsi e mangiare a sufficienza, è consigliato rivolgersi al proprio pediatra.
Infine, le vescicole scompariranno in 7-10 giorni, ma è bene ricordare che il virus resterà attivo nelle feci del bambino fino a un mese dal contagio. Pertanto, per limitare il rischio di contagio ad altri bambini o adulti è importante adottare e insegnare ai bambini più grandicelli alcune misure di prevenzione, come lavare frequentemente le mani con acqua e sapone, evitare il più possibile la condivisione di oggetti, bicchieri e utensili ed evitare di portarli alla bocca.
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