Il nostro organismo risente dei cambiamenti stagionali, non è inusuale infatti ammalarsi quando cambiano le temperature, in autunno e in primavera, complice anche la forte escursione termica tipica di questi periodi.
Le temperature più basse ci porterebbero a stare riparati in casa, così come fanno alcuni animali in natura, ma questo non è compatibile con il nostro stile di vita odierno, pertanto il nostro corpo spende molte energie per fronteggiare i cambiamenti di temperatura, con ripercussioni sul sistema immunitario.
Cosa fare allora?
Curare l’alimentazione è già un primo importantissimo passo. Un’alimentazione corretta e integrata infatti aiuta a mantenersi in salute e a fronteggiare le malattie da raffreddamento, tipiche del cambio di stagione. È bene poi ricordare che l’intestino è la sede delle difese immunitarie, pertanto quanto più ci nutriamo in maniera sana e corretta nel corso dell’anno, tanto più saremo in salute e meglio attrezzati contro i mali di stagione.
Il consiglio è allora quello di effettuare un rinforzo immunitario strategico e strutturato, con l’obiettivo di supportare il sistema immunitario ad affrontare i cambiamenti stagionali e a fronteggiare eventuali patologie. Questa strategia non evita che ci si ammali, ma diminuisce il numero degli episodi e la loro forza, in termini di durata e intensità.
Il ruolo dell’alimentazione
In termini di rinforzo immunitario giocano un ruolo fondamentale frutta e verdura di stagione e di qualità, di tutti e cinque i colori. Le verdure infatti sono la fonte principale di vitamine C, A ed E. La vitamina C per esempio aiuta anche l’assorbimento del ferro, le vitamine A ed E sono preziosi antiossidanti.
La vitamina C non è contenuta solo negli agrumi, come siamo soliti pensare, ma anche nel prezzemolo e nella salvia, così come nell’acerola, un frutto poco noto ma ricchissimo di questa vitamina.
Utilissimi anche i frutti di bosco, ancora presenti a fine estate, capaci di sostenere lo stress fisico e mentale e ricchi di rame, manganese, cromo, vitamina C ed E. Ottimo anche il consumo di melagrana o del suo succo, purché se ne scelga una versione di qualità che non preveda ulteriori ingredienti.
La supplementazione
Alcuni componenti, alleati preziosi per il nostro organismo, possono poi essere integrati: è il caso del sambuco, dell’uncaria e dell’echinacea, fondamentali per la stimolazione immunitaria. Le supplementazioni possono dunque essere utili, purché siano ben gestite e controllate. È consigliabile chiedere consiglio al medico, in modo da ottenere le indicazioni più appropriate e trarre così un effettivo beneficio.
Un rinforzo immunitario, in autunno e in primavera, è una strategia di protezione del nostro organismo molto importante, che non ha controindicazioni ed è adatta a tutti.
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