Fratture, lussazioni e lesioni di tendini e legamenti sono diversi infortuni che possono capitare alle mani durante lo sport. Traumi da caduta o da contatto, stress e overuse, possono essere causati da sport che richiedono l’uso intensivo delle mani. Conoscerli può aiutare a prestare più attenzione alla prevenzione degli infortuni.
Ne parliamo con il dottor Giorgio Pivato, Responsabile dell’Unità Operativa di Chirurgia della Mano e Microchirurgia Ricostruttiva di Humanitas San Pio X.
Quali sono gli sport più a rischio di traumi alla mano?
In alcuni sport, traumi o patologie associate al gesto sportivo o da contatto sono così comuni da prendere il nome dallo sport stesso: gomito del tennista (epicondilite), gomito del golfista (epitrocleite), frattura della testa metacarpale (frattura del pugile), e ancora, pollice dello sciatore, tendinite del pallavolista.
Volley e basket
Nel volley e nel basket, i traumi distorsivi delle dita e le lesioni a carico dei legamenti delle falangi delle dita sono causate dall’elevata velocità del pallone che impatta con mignolo e anulare durante il palleggio o nell’hook pass, il passaggio rapido a medio raggio effettuato da palleggio aperto o dalla corsa nel basket. L’iperestensione delle dita può portare a lesioni dei legamenti collaterali che sostengono le articolazioni tra le falangi (legamenti interfalangei), con importanti ripercussioni sulla stabilità e la funzionalità delle dita.
Boxe, kick boxing e arti marziali
Nel pugilato, arti marziali e nella kick boxing la frattura della testa del secondo metacarpale, che è molto frequente nell’impatto a pugno chiuso, le lesioni legamentose del polso e le fratture del radio e delle piccole ossa del polso, sono lesioni tipiche specie negli sport ad alta energia e negli sport da contatto in generale.
Sci
Cadere dagli sci, specie quando la racchetta resta bloccata dalla neve, può provocare la lesione del legamento collaterale ulnare del pollice, chiamata pollice dello sciatore.
Rugby, football americano e arrampicata
Il trauma più frequente è legato alla disinserzione del tendine flessore profondo delle dita detta Jersey finger, che si verifica quando un atleta afferra con le dita la maglietta di un avversario che sta correndo, mentre nell’arrampicata si verifica con un’eccessiva trazione. Questi gesti possono provocare l’iperestensione di una o più dita a livello dell’articolazione interfalangea distale mentre la porzione prossimale del dito è flessa.
Mano: come prevenire i traumi?
- Indossare protezioni idonee all’attività che si sta svolgendo
- praticare un corretto riscaldamento prima di cominciare l’attività
- taping o, come si dice in gergo, nastramento delle dita riveste soprattutto nel basket, pallavolo e pallamano una buona protezione contro i traumi distorsivi
- rispettare i tempi di riposo e recupero tra gli allenamenti e le partite
- apprendere il corretto gesto sportivo
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