Con la comparsa dei fastidi legati alla menopausa come vampate, sudorazioni o disturbi vasomotori, è forte il desiderio di molte donne di dominare questa tempesta. E’ un momento di grandi cambiamenti e sconvolgimenti che però è possibile affrontare in maniera opportuna attraverso cure mirate quali la terapia ormonale sostitutiva.
La terapia ormonale sostitutiva agisce sui sintomi o ritarda anche l’arrivo della menopausa? Quali sono i rischi e quali le alternative possibili? Risponde a tutti i dubbi delle donne la dott.ssa Mariafrancesca Waldis, ginecologa di Humanitas San Pio X, nell’episodio “Terapia ormonale sostitutiva tra sogno e realtà” del podcast Meno+, per vivere la menopausa con meno pensieri e più salute.
Ascolta “Terapia ormonale sostitutiva tra sogno e realtà” su Spreaker.
“Nel corso degli ultimi 10-15 anni la terapia ormonale sostitutiva – spiega la dott.ssa Waldis – è andata incontro a profonde modificazioni e attualmente disponiamo di farmaci sempre più simili agli ormoni prodotti dall’ovaio durante il periodo fertile e a dosaggi che si possono modulare in base alle esigenze di ciascuna donna, in modo da impostare una terapia “su misura”. Non tutte le donne possono infatti fare una terapia ormonale sostitutiva, ma ci sono tante alternative come raccontiamo in questo episodio”.
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