Ambulatorio Baby Move: in Humanitas San Pio X un percorso dedicato ai neonati a rischio neurologico neonatologico
Si chiama plagiocefalia la deformazione della testa che si presenta in alcuni lattanti nei primi mesi di vita causata dalla poca mobilità spontanea del capo del bambino posto supino. Chiamata anche testa piatta, tale deformazione del capo si risolve spontaneamente qualora il bambino migliora la simmetria dei movimenti del suo capo» spiega il dottor Francesco Scimone, neonatologo con grande esperienza in ambito neurologico e che gestisce l’ambulatorio Baby Move di Humanitas San Pio X.
Le tappe del follow up neurologico neonatologico
Quando il bimbo torna a casa, invece, è importante il follow up neurologico in ambulatorio per seguire le tappe dello sviluppo del neonato da 1 mese a 3 anni. La valutazione della plagiocefalia rientra in una ampia fascia di controlli neurologici. Nel primo mese di vita, oltre alla valutazione del quadro clinico, i genitori ricevono nuovi consigli sugli esercizi e le posture da far tenere al bimbo; a 6 mesi, vi è la seconda visita neurologica ambulatoriale e la valutazione dello sviluppo psicomotorio, mentre a 12-16 mesi viene valutata anche la capacità di deambulare in quanto importante indicatore dello sviluppo motorio; a 2 anni, invece, vengono valutati anche altri indicatori come la modalità di relazione e comportamento, oltre allo sviluppo del linguaggio e la coordinazione motoria.
I consigli posturali fin dai primi giorni
Fin dai primi giorni di vita – continua Eleonora Resnati, fisioterapista e osteopata dell’ambulatorio Baby Move di Humanitas San Pio X – la manipolazione e la collaborazione dei genitori nel fare gli esercizi consigliati sono fondamentali per lo sviluppo corretto del proprio bimbo. I consigli variano in relazione allo sviluppo del bambino e alla sua fase di crescita, ma sono alla portata di ogni genitore: per creare varietà nei movimenti, ad esempio, si può suggerire di alternare di frequente il braccio su cui tenere il piccolo, o appoggiarlo sull’avambraccio con la pancia rivolta verso il pavimento in modo da costringerlo alla rotazione del capo in un senso o nell’altro. Anche il cambio pannolino è un’opportunità di “allenamento” dei muscoli posteriori che servono al bimbo per il controllo del capo: è sufficiente tenerlo a pancia sotto (posizione prona) per un paio di minuti e chiamarlo perchè da subito provi a sollevare la testa. I sonni diurni possono essere fatti in posizione semi-laterale, aiutandosi con un piccolo cuscino o una salvietta arrotolata dietro alla schiena: in questo modo la testa sarà in asse con il corpo e il punto di appoggio varierà di continuo. Infine, meglio evitare lunghe permanenze in sdraiette: infatti, il bimbo, non ancora di grado di controllare capo e tronco, tenderà a mantenere la stessa posizione e assecondare le sue piccole asimmetrie.
Completa il percorso di follow up neurologico neonatologico l’ambulatorio dedicato ai disturbi dell’apprendimento di Humanitas Medical Care Domodossola. “All’interno del percorso di follow up – spiega la dott.ssa Marcella Mauro, coordinatrice psicologa – risulta importante monitorare lo sviluppo linguistico e cognitivo del bambino al fine di individuare precocemente eventuali difficoltà di apprendimento sia specifiche (quali dislessia, disortografia, discalculia e disgrafia) che aspecifiche (come ritardi nelle abilità strumentali)”.
L’ambulatorio Baby Move raccontato da una mamma. Guarda il video.
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