Può capitare che gli occhi vedano lampi di luce, flash, puntini e macchie nere, come mosche volanti che, in realtà, non fanno parte dell’ambiente e degli oggetti che stiamo osservando. Si tratta di fenomeni frequenti, spesso riferiti come inquietanti, da non sottovalutare.
Ne abbiamo parlato con il dottor Pietro Rosetta, responsabile di Oculista di Humanitas San Pio X.
Flash e lampi di luce? Sofferenza della retina
Avere la sensazione visiva di lampi di luce, come se fossero flash, è uno dei segnali di sofferenza della retina sottoposta a trazione da parte del corpo vitreo, quel liquido che riempie l’occhio. Nei casi più gravi, la sofferenza retinica può diventare un distacco di retina, più frequente in persone di età avanzata e con miopia al di sopra delle sei diottrie (miopia forte).
Pertanto, in caso compaiano flash e lampi di luce nel proprio campo visivo è consigliabile rivolgersi nel più breve tempo possibile al medico oculista per la valutazione approfondita del fondo dell’occhio.
Sulla base dell’esame del fondo oculare effettuato dall’oculista in sede di visita viene definita la terapia: in caso di lesione della retina, la terapia può prevedere la “saldatura” della lesione (come uno strappo) mediante un laser termico per evitare che l’estensione della lesione non opportunamente circoscritta possa condurre al distacco della retina. La terapia è ambulatoriale.
Mosche volanti, puntini neri, fili? Ombre sulla retina
Le cosiddette mosche volanti, definite più propriamente corpi mobili, appaiono alla vista come puntini neri simili a moscerini, filini, ragnatele, capelli, che vagano nel campo visivo e, girando lo sguardo, arrivano in ritardo rispetto ai movimenti oculari.
Si tratta di ombre, proiettate sulla retina, di piccole opacità che si formano nel corpo vitreo, il liquido che riempie i nostri occhi. Fastidioso ma non raro, è un fenomeno visivo che può colpire tutti, specie chi soffre di forte miopia e chi ha più di 55 anni. Raramente queste opacità danno problemi: in genere scompaiono da sole, a volte anche dopo molti mesi, senza alcuna terapia.
Macchia scura centrale? Malattia della macula
Vedere una macchia scura centrale che si sposta simultaneamente con il volgere dello sguardo, e che dà al paziente la sensazione di non riuscire a vederci attraverso, può avere diverse cause. La più frequente è una malattia degenerativa della macula, la porzione centrale della retina deputata alla visione vera e propria, associata all’invecchiamento, ma anche a malattie come il diabete, patologie vascolari, ipertensione, all’abitudine al fumo, a familiarità e a caratteristiche individuali come gli occhi chiari.
La degenerazione maculare senile provoca un danno progressivo dei fotorecettori, cioè le cellule responsabili della visione; e talvolta può complicarsi a causa della formazione di una rete anomala di nuovi vasi sanguigni (membrana neovascolare) che può sanguinare e distruggere rapidamente la macula. La conseguenza è la perdita definitiva della visione centrale.
Ai primi sintomi di avere una macchia scura centrale che ostacola la visione è importante non esitare e rivolgersi all’oculista per le terapie che, se tempestive, possono risolvere il disturbo o bloccarlo. Tuttavia, la prevenzione della maculopatia degenerativa senile è efficace con sani stili di vita, protezione degli occhi dal sole, e controlli periodici.
Controlli periodici della vista: ogni quanto?
Ogni tre anni fino ai 65 anni; dopo i 65-70 anni è consigliabile il controllo annuale della vista, perché i problemi agli occhi aumentano con l’età.
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