Rimuovere il cerume dall’orecchio è un buon modo prevenire otiti, mal d’orecchio, tappi di cerume e dalla sensazione di avere l’acqua nell’orecchio, specie dopo un tuffo rinfrescante o una nuotata al mare o in piscina. «La formazione del tappo di cerume è piuttosto comune in estate sia tra gli adulti che tra i bambini – spiega il dott.ssa Giulia Marciante otorinolaringoiatra di Humanitas San Pio X -. In acqua, infatti, il cerume si gonfia e impedisce la fuoriuscita dell’acqua dall’orecchio. Ristagnando all’interno del canale uditivo esterno, l’acqua può favorire il moltiplicarsi di batteri che possono dar luogo a infezioni. In genere, la presenza di sintomi quali:
- sensazione di orecchio tappato
- gonfiore dell’orecchio
- sensazione di calo dell’udito e suoni ovattati
- prurito interno e dolore
devono far pensare alla comparsa di un’infezione come l’otite. Rivolgersi subito allo specialista per la terapia più adatta, ed evitare di bagnare le orecchie, sono azioni fondamentali per recuperare il benessere e continuare a godersi la vacanza».
Rimuovere il cerume per non pensarci più
Non solo bagni al mare e tuffi. Anche l’uso frequente delle cuffie o tappi auricolari e un’igiene scorretta possono impedire il normale deflusso del cerume e portare alla formazione del tappo. «Alcune persone sono più predisposte alla formazione di tappi di cerume – continua l’esperta -. In questi casi, è meglio rivolgersi allo specialista, che a seguito di un’accurata valutazione potrà procedere alla rimozione del cerume secondo la modalità più idonea, dall’asportazione del cerume al lavaggio auricolare.”
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