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Osteoporosi: cause, sintomi e prevenzione

L’osteoporosi è una malattia delle ossa provocata da diversi fattori. Prevalente nelle persone di sesso femminile, tra le cause dell’osteoporosi si trova anche la menopausa. In caso di sintomi, in genere, la malattia è già avanzata. Tuttavia, l’osteoporosi si può prevenire.

Ne parliamo con la dottoressa Emanuela Raimondo, responsabile dell’Ambulatorio per l’Osteoporosi di Humanitas San Pio X.

Osteoporosi: quali sono i meccanismi che la provocano?

Tutte le ossa dello scheletro sono soggette a continuo rimodellamento nel corso della vita. Il rimodellamento è un meccanismo fisiologico, cioè avviene naturalmente nell’organismo, e che ha lo scopo di sostituire le cellule dell’osso che muoiono con cellule nuove. Da giovani, l’organismo produce più tessuto osseo nuovo di quanto ne distrugga, contribuendo ad aumentare la massa ossea. 

Con l’avanzare dell’età, il processo di rimodellamento osseo diventa meno efficace, la produzione di nuovo tessuto osseo si riduce, la quantità di osso distrutto non viene sostituita completamente, e le ossa iniziano a perdere massa e densità. La velocità con cui avviene la perdita di massa ossea dipende da molti fattori, tra cui una scarsa presenza di minerali quali calcio e fosforo ma anche da una riduzione dei livelli di estrogeno, come accade durante la menopausa. L’indebolimento delle ossa e una riduzione della densità ossea (osteopenia) aumentano il rischio di osteoporosi.

Tuttavia, se invecchiamento, sesso femminile e menopausa sono fattori di rischio non modificabili, altri fattori predisponenti sono correggibili. Ad esempio, l’abitudine al fumo, disordini alimentari, stile di vita sedentario, consumo eccessivo di alcol, eccessiva magrezza o corporatura esile, familiarità, alcune patologie e uso di farmaci (corticosteroidi) sono fattori che contribuiscono alla perdita di massa ossea.  

Quali sono i primi sintomi dell’osteoporosi?

L’osteoporosi è una malattia silente, che non presenta sintomi specifici nelle fasi iniziali, e nelle fasi avanzate è caratterizzata da fragilità delle ossa e facilità di fratture del polso, del femore o di altre ossa, anche a seguito di lievi contusioni. Alcuni campanelli d’allarme, come mal di schiena, riduzione della statura, incurvamento della postura, però, dovrebbero portare a prendere in considerazione di rivolgersi al medico per effettuare alcuni esami, come la MOC, oppure il dosaggio di calcio e fosforo nel sangue, specie in presenza di fattori di rischio. 

La misurazione della densità ossea è un esame a carico del Sistema Sanitario Nazionale per le persone di sesso femminile di età superiore ai 65 anni oppure di età superiore a 50 anni con una storia di fratture ossee, per le donne in menopausa, anche precoce, con almeno un fattore per osteoporosi oppure che hanno interrotto la terapia ormonale sostitutiva. Infine per le donne che assumono farmaci come il prednisone, gli inibitori dell’aromatasi o gli anticonvulsivanti.

Come si previene l’osteoporosi 

La prevenzione dell’osteoporosi prevede alcuni fattori essenziali, importanti anche in presenza di fattori di rischio non modificabili (età, menopausa, sesso femminile). 

Attività fisica di rinforzo muscolare

Praticare una regolare attività fisica di allenamento della forza e della resistenza è l’aspetto più importante, insieme all’assunzione di adeguate quantità di calcio e vitamina D. Per rafforzare muscoli e ossa, e quindi ridurre il rischio di osteoporosi, è importante praticare attività che allenano l’equilibrio e rafforzano tutti i gruppi muscolari: pole dance, arrampicata sportiva su parete attrezzata o arrampicata su roccia, sono sport forse inusuali per le donne in menopausa, ma certamente efficaci per la prevenzione dell’osteoporosi.

Calcio e vitamina D nella dieta 

Il calcio, oltre che nei latticini (da consumare con moderazione) si trova anche nel pesce (acciughe, gamberi, polpo) e nelle verdure a foglia verde (rucola, spinaci e puntarelle), nelle mandorle (con moderazione), e nell’acqua ricca di calcio (almeno 1 litro al giorno). 

Ultimo aggiornamento: Dicembre 2024
Data online: Marzo 2017

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