La menopausa rappresenta un periodo di grandi cambiamenti nella salute della donna. Cuore e sistema cardiovascolare sono tra i più colpiti, tanto che il rischio di malattie cardiache delle donne in menopausa raggiunge quello dei maschi. L’ipertensione, ovvero elevati livelli della pressione arteriosa, per alcuni ricercatori, sembra essere associata anche al rischio di osteoporosi.
Approfondiamo l’argomento con la dottoressa Emanuela Raimondo, responsabile dell’Ambulatorio Osteoporosi di Humanitas San Pio X.
Osteoporosi e ipertensione: qual è il legame?
Secondo alcuni recenti studi, le donne con osteoporosi avrebbero una maggiore prevalenza di pressione alta, portando i ricercatori ad affermare che l’ipertensione era significativamente associata all’osteoporosi. Secondo una meta-analisi condotta su 17 articoli che ha incluso quasi 40.000 persone, l’ipertensione può ridurre la densità minerale ossea in alcune aree del corpo, quali la colonna lombare e il femore, a causa di processi pro-infiammatori indotti da elevati livelli della pressione arteriosa. Le molecole pro-infiammatorie trasportate dal sangue, quindi, arriverebbero al tessuto osseo e al midollo osseo intaccandone la struttura, la densità e la qualità.
Sebbene il legame tra la pressione alta, infiammazione e diminuzione della forza delle ossa richieda ulteriori studi per essere dimostrato, tuttavia controllare la pressione arteriosa permette di sapere se c’è qualcosa da modificare nel proprio stile di vita che potrebbe avere un impatto sulla salute futura. Per esempio, la genetica può predisporre alla pressione alta, ma è un fattore al di fuori del nostro controllo; tuttavia, alcune abitudini di vita, come il fumo, una dieta scorretta o la mancanza di attività fisica, sono sotto il nostro controllo, è possibile modificarle a beneficio della prevenzione di molte malattie, inclusa l’osteoporosi.
Come ridurre il rischio di osteoporosi
Tutti, in particolare la popolazione femminile sana, dovrebbero adottare abitudini preventive per l’osteoporosi. Infatti, sebbene con una maggiore incidenza nelle donne over50, l’osteoporosi non risparmia neppure donne più giovani e maschi, specie in presenza di alcuni fattori di rischio tra cui obesità, terapie ormonali per cancro al seno nella donna e cancro alla prostata nell’uomo, sedentarietà, carenze nutrizionali.
Cosa fare?
I consigli di prevenzione per la popolazione femminile in salute che ha raggiunto l’età della premenopausa e menopausa raccomandano di rimanere fisicamente attive il più a lungo possibile durante tutto l’arco della vita, a partire dall’infanzia, praticando sport che prevedono l’uso di pesi o utilizzano il proprio peso corporeo, anche in età avanzata. Oltre al rinforzo muscolare, fondamentale è allenare l’equilibrio, per migliorare la stabilità e ridurre il rischio di cadute accidentali nell’età avanzata. Abitudini come il consumo di alcolici e il fumo andrebbero eliminate, mentre è di grande aiuto alla prevenzione seguire una dieta equilibrata ricca di calcio (non solo da latte e latticini, ma anche pesce, ceci e verdure a foglia verde) e vitamina D. La vitamina D infatti, oltre alla capacità di regolare la quantità di calcio, influenza forza e tono muscolare, prevenendo debolezza e dolori ai muscoli.
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